LES 25 COMMUNES

NOUS NOUS PRÉSENTONS !


Personne ne peut siffler une symphonie ; il faut tout un orchestre pour la jouer.

Comme autant d’instruments en parfaite harmonie, chacune des 25 communes de la région contribue à faire de Cusio une destination unique en offrant aux visiteurs un patrimoine extraordinaire, capable de leur faire vivre mille expériences.

Choisir Cusio comme destination de visite ou de vacances, c’est privilégier une offre étonnamment variée : les villes, villages et hameaux disséminés entre le lac, les montagnes et les vallées offrent généreusement aux visiteurs tout l’enchantement du paysage et la richesse des traditions, de la culture et de l’histoire de leurs habitants. Découvrir la diversité du territoire et en profiter pour vivre des vacances expérientielles « sur mesure » est une opportunité précieuse qui procure un extraordinaire sentiment de liberté !

Séjourner à Cusio, c’est facile : centres de vacances, hôtels, résidences, campings et chambres d’hôtes… de nombreuses solutions pour une seule destination !

Omegna

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Omegna è il capoluogo del Cusio e la porta di ingresso di un territorio sorprendentemente vario e vivace, promessa di mille emozioni indimenticabili.
Le vie e le piazzette del centro storico intorno al golfo, la porta romana risalente al XII secolo, la Collegiata di Sant’Ambrogio e il Ponte Antico (costruito nel XV secolo e oggetto di recente restauro) sono solo alcuni dei punti di interessi offerti dal capoluogo cusiano, dove la tradizione industriale e la vocazione al turismo convivono in sapiente equilibrio.
Ne è testimonianza il sapiente recupero a fini museali dei fabbricati un tempo sede di una grande industria metallurgica: oggi il “Forum” ospita il Museo delle Arti e dell’Industria, una pinacoteca e il Parco della Fantasia ispirato all’opera dello scrittore omegnese Gianni Rodari.
Le tracce di Gianni Rodari sono ovunque in città: le sue filastrocche e i suoi personaggi appaiono qua e là nelle vie del centro, dove si trova anche il Museo Rodari.
Una splendida passeggiata a lago parte dal centro e prosegue sino alla località di Bagnella, meta ideale per una giornata di relax e per un bagno nelle acque cristalline del lago o nelle piscine del Lido. Un breve percorso porta da Bagnella al Parco della Torta in Cielo, un paradiso per famiglie immerso nel mondo di Rodari e nel verde, dal quale si gode di una vista mozzafiato.
Posta al centro di un paesaggio lacustre e montano di impareggiabile fascino, Omegna è il punto di partenza di molti percorsi escursionistici (come il Gran Tour del Lago d’Orta e l’Anello Azzurro) e di tracciati per MTB con diversi livelli di difficoltà.
Sin dal secolo scorso Omegna è conosciuta come il “paese di pentole e caffettiere” perché vanta una produzione di eccellenza nel settore del casalingo apprezzata in tutto il mondo per inventiva e design. Gli spacci aziendali di aziende leader mondiali come Alessi e Lagostina sono una tappa obbligata per chi visita il Cusio.

Gravellona Toce

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La presenza dell’autostrada A26 Genova Voltri-Gravellona Toce e della superstrada che conduce verso il Passo del Sempione, così come la vantaggiosa posizione centrale nella provincia del Verbano Cusio Ossola, fanno di Gravellona Toce un importante nodo di comunicazione e conferiscono alla città una notevole importanza economica, geografica e sociale all'interno del territorio di riferimento. La posizione baricentrica e ben servita da importanti infrastrutture ha consentito lo sviluppo di fiorenti attività artigianali, industriali e commerciali.
I Centri Commerciali sorti negli ultimi anni a Gravellona Toce sono ben forniti e rappresentano senz’altro un punto di forza dell’economia cittadina.
Risale al XII secolo il nucleo originario della bella Chiesa Parrocchiale di San Pietro la cui facciata in stile neorinascimentale è del 1862. È molto interessante la Chiesa Romanica di San Maurizio che rappresenta il più antico e significativo monumento della città di cui si ha notizia sin dal X secolo.
I rilievi intorno alla città offrono molte opportunità agli appassionati di escursionismo, MTB e downhill.
Da Gravellona Toce si raggiungono velocemente Omegna e il Lago d’Orta ma anche il Lago Maggiore e l’Ossola: ai visitatori non rimane che l’imbarazzo della scelta!

Gozzano

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La cittadina di Gozzano si trova all'estremità meridionale del Lago d'Orta, e offre ai visitatori molti punti di interesse storico-artistico tra cui la Basilica di San Giuliano; Il Palazzo Vescovile; la Chiesa di Santa Maria di Luzzara, la Chiesa di San Lorenzo e la cinquecentesca Chiesa della Madonna del Boggio.
Suggestiva la visita alla cappella della Madonna della Guardia, situata sulla sommità dell’omonimo colle che - con i suoi 541 metri s.l.m - offre una splendida vista sul lago d’Orta e sulle montagne circostanti. Tra Gozzano e Orta San Giulio, la Torre di Buccione merita senz’altro la deviazione.
La via dei Canneti: per gli amanti dell’escursionismo dal Lido di Gozzano parte percorso di circa 14 Km che termina a Pella offrendo scorci panoramici dal fascino impagabile sull’Isola.
Gozzano vanta una delle più belle e soleggiate spiagge del Lago d’Orta, dove è anche possibile noleggiare ombrellone e lettino per una giornata in pieno relax. Molto apprezzato dai bagnanti è il famoso trampolino progettato dall’architetto milanese Mario Galvani.

Casale Corte Cerro

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A metà strada tra il capoluogo cusiano e Gravellona Toce, il comune di Casale Corte Cerro è incastonato tra il Monte Cerano e il Mottarone offrendo ai visitatori un territorio sorprendentemente vario. Casale e le tante località circostanti (Ramate, Montebuglio, Arzo, Cafferonio, Sant'Anna, Pramore, Cassinone) sono circondate dalla quiete e dal verde attraverso il quale numerosi sentieri conducono agli alpeggi situati sulle pendici del Monte Zuccaro e del Monte Cerano dai quali nelle giornate limpide si gode una vista spettacolare sui laghi d’Orta, Maggiore, di Varese, di Monate, di Comabbio, e sulla pianura novarese e lombarda.
Nei boschi tra le frazioni di Montebuglio e Cassinone si trova il Santuario del Balmello, dedicato alla Madonna di Caravaggio.
Molto interessanti la visita al Museo della Latteria Consorziale Turnaria attrezzato anche per accogliere le scolaresche, e al Parco fluviale dello Strona.

San Maurizio d'Opaglio

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San Maurizio d’Opaglio testimonia in modo esemplare la varietà del territorio cusiano e la ricchezza del suo patrimonio: complessi industriali, pregevoli edifici sacri e un ambiente naturale sorprendente convivono in perfetta armonia e offrono spunti interessanti ai visitatori.
Oltre alla Chiesa Parrocchiale di San Maurizio risalente al XV secolo, diversi altri luoghi sacri sono distribuiti nelle varie frazioni: la Chiesa della Madonna Addolorata in località Loc. Opagliolo; la chiesa della Madonna delle Grazie a Sazza; la chiesa della Vergine Immacolata in località Bacchiore; la chiesa di San Carlo Borromeo ad Alpiolo e la chiesa di Sant’Antonio in frazione Briallo. San Maurizio è nota nel mondo per la presenza di molte aziende leader nella produzione di rubinetti e valvolame: non è quindi un caso che proprio a San Maurizio d’Opaglio si trovi il Museo del rubinetto e della sua tecnologia.
Come ovunque nel Cusio, a San Maurizio d’Opaglio sono molte le opportunità per godere appieno delle bellezze naturalistiche del territorio: le spiagge di Prarolo, Pascolo e Porta di Lagna promettono relax e divertimento nelle acque cristalline del Lago d’Orta, mentre per gli amanti dell’escursionismo, uno spettacolare itinerario di circa 13 km parte da San Maurizio e conduce fino a Pella lungo sentieri facilmente percorribili.,

Armeno

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L’abitato di Armeno è adagiato sulle colline al di sopra del Lago d'Orta; oltre paese il suo territorio si estende fino alle pendici del Mottarone a quota 1400 m s.l.m.
Da sempre luogo di villeggiatura, Armeno vanta un ambiente naturale splendido e ben vivibile; un patrimonio artistico e culturale di pregio e un forte legame con il proprio passato, in particolare con le tradizioni legate ai mestieri nei quali gli abitanti di Armeno si sono distinti in Italia e all’estero: artigiani del legno; mastri dell'edilizia e soprattutto camerieri e cuochi.
Molto suggestivo è il convegno annuale degli alberghieri: l’evento si tiene nel mese di novembre, periodo in cui in passato si festeggiava il ritorno al paese di cuochi, camerieri e grandi chef al termine della stagione estiva trascorsa negli alberghi di tutto il mondo.
Rappresenta una testimonianza unica al mondo la raccolta di ricordi che gli alberghieri di Armeno hanno conferito al Museo degli Alberghieri. Oggetti di lavoro, fotografie, menù di celebri incontri, libri rari di cucina, fotografie e i giornali d`epoca raccontano spezzoni di vite vissute tra i potenti della terra dai commis, camerieri, semplici cuochi e grandi chef partiti da Armeno.
Passa per la frazione di Sovazza la "strada delle Due Riviere" che costeggia il corso dell'Agogna e collega il Lago d'Orta con il Lago Maggiore.
L'allevamento del bestiame rappresenta un'importante risorsa e sono molte le fattorie e gli agriturismi dove è possibile assaggiare e acquistare prodotti tipici di ottima qualità.

Gargallo

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Gargallo si trova sulle colline meridionali del lago d'Orta, in provincia di Novara, vicino al come di Soriso dal quale si staccò nel 1816 divenendo comune autonomo.
La bella chiesa parrocchiale è dedicata al Patrono di Gargallo, San Pietro. Risalente al XII secolo, l’edificio è stato successivamente ricostruito in forme barocche, affiancato dall'originale campanile romanico. Poco fuori dall’abitato si trova l’oratorio dedicato a San Michele Arcangelo del XVIII secolo.
Le colline intorno a Gargallo vantano un terreno particolarmente adatto alla coltivazione della vite, attività che si è diffusa nel territorio ed è molto fiorente: le vicine cittadine di Borgomanero e Maggiora sono infatti Città del Vino e sede di importanti aziende vitivinicole. Passa infatti per Gargallo la “Tappa delle Vigne” del Gran Tour del Lago l’Orta: uno splendido cammino ad anello che attraversa tutto il Cusio.
Gargallo è il punto di partenza ideale per visitare il Cusio e vivere tutte le esperienze che questo straordinario territorio è capace di esprimere.

Pettenasco

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Situato sulla sponda orientale del Lago d'Orta, il paese di Pettenasco è incastonato tra il lago e le montagne e affascina i visitatori con i suoi scorci pittoreschi e un paesaggio naturalistico incantevole.
La bellissima Passeggiata del Lungolago, immersa nella quiete, regala viste mozzafiato e conduce a diverse spiagge, molto frequentate nella stagione estiva.
Merita una visita il Museo dell’arte della Tornitura del Legno in cui è esposta una collezione dedicata all’arte della tornitura del legno, attività caratteristica del territorio. Il Museo è inserito nel circuito Ecomuseo Lago d’Orta e Mottarone e ospita anche uno spazio informativo sugli eventi e manifestazioni in programma.
Le diverse strutture ricettive, i bar e i ristoranti del Paese assicurano ai visitatori un’accoglienza sempre calorosa e di grande qualità.

Pogno

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Numerose chiese e oratori di notevole pregio architettonico e artistico si trovano sia nell’abitato di Pogno che nelle frazioni, ed offrono ai visitatori l’opportunità di tracciare itinerari molto suggestivi nei quali la contemplazione della natura e dell’arte si prestano a un’esperienza unica e indimenticabile.
Dal 2005 Pogno fa parte dei “Paesi dei muri dipinti” insieme ad altri due comuni del Cusio: Legro di Orta e Quarna Sopra. I “paesi dipinti” meritano senz’altro una visita per il fascino particolare delle case affrescate e piene di colore che fanno di questi borghi una vera e propria galleria d’arte a cielo aperto.
Pogno condivide con San Maurizio d’Opaglio una lunga tradizione nella lavorazione dei metalli che nel corso degli anni ha dato vita alla moderna e prospera industria della rubinetteria e del valvolame. Le fiorenti aziende del territorio sono un’importante risorsa anche dal punto di vista dell’ambiente in quanto fortemente impegnate nella tutela del patrimonio naturalistico del Cusio, in passato fortemente pregiudicato dalla rapida industrializzazione.

Orta San Giulio

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L’antico borgo di Orta San Giulio è sicuramente il più conosciuto e turistico del Cusio, anche grazie alla suggestione data dalla piccola Isola di San Giulio e alla vicinanza del Sacro Monte, il complesso monumentale patrimonio mondiale dell’UNESCO.
Il centro storico è un dedalo di antiche viuzze che dalla parte alta del paese digradano fino al lago e alla Piazza Motta, un salotto sul lago di rara bellezza.
La passeggiata che inizia nei pressi della meravigliosa Villa Crespi (il palazzo che ospita il ristorante del famoso chef Antonino Cannavacciuolo) e costeggia il lago sino a raggiungere il centro del paese, offre paesaggi da cartolina.
Le belle chiese e gli scorci romantici fanno di Orta la meta prescelta da molti innamorati per celebrare il matrimonio.
La frazione di Legro, con le facciate delle case affrescate, è una galleria d’arte a cielo aperto: il piccolo paese dipinto è molto pittoresco e attrae molti visitatori.

Valstrona

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Oltre all’abitato di Strona dove ha sede il comune, Valstrona comprende numerosi altri insediamenti tra cui Luzzogno, Forno, Fornero, Piana di Fornero e Sambughetto.
In cima alla valle, a 1300 metri di altitudine si trova il pittoresco villaggio walser di Campello Monti; da qui un percorso escursionistico porta alla cima dell’Altemberg, inclusa nell’area protetta del Parco naturale dell'Alta Val Sesia e dell'Alta Val Strona, sulla cui sommità si trova una croce di vetta.
Ognuno dei paesi e dei borghi di Valstrona vanta un ricco patrimonio storico e artistico, e il forte legame tra la popolazione e il proprio passato tiene tuttora viva una tradizione popolare di grande interesse.
L’arte della tornitura del legno si è tramandata di generazione in generazione, e oggi la produzione di casalinghi e oggetti ornamentali in legno rappresenta un fiorente commercio che coinvolge quasi cento aziende artigianali attive nel Cusio. Il manufatto più conosciuto è senz’altro il Pinocchio di Legno famoso in tutto il mondo.

Bolzano Novarese

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Bolzano Novarese si trova in una posizione privilegiata circondata dalla natura e dalla bellezza di un paesaggio che è promessa di mille esperienze.
La cittadina gode della vicinanza del fiume Agogna e della sua valle boscosa, del Lago d’Orta, delle colline verdeggianti e dei tanti luoghi di interesse artistico-culturale che adornano il versante orientale del Cusio.
Attraverso la strada delle "Due Riviere" che costeggia il corso dell'Agogna dal Lago d'Orta è possibile raggiungere in breve il Lago Maggiore.
Tutto quanto il Cusio ha da offrire in ogni stagione dell’anno, qui è a portata di mano: nella bella stagione nel torrente Agogna e nei suoi affluenti si può praticare il Kayak, mentre nei mesi invernali si può sciare presso il vicino Mottarone, una delle prime stazioni sciistiche in Italia!
Fare escursionismo nei dintorni di Bolzano Novarese è uno dei modi migliori per vivere l’incantevole paesaggio del Cusio: numerosi sentieri escursionistici, da percorrere a piedi o in bici, si snodano nel territorio intorno a Bolzano Novarese. Particolarmente interessanti i percorsi “ad anello” come quello che raggiunge Orta e il Sacro Monte; o la Torre di Buccione e la chiesa di Sant’Antonio Abate.

Ameno

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Ameno gode di una posizione privilegiata: è un balcone naturale sul Lago d'Orta immerso nel verde e circondato dalla quiete. Si possono ammirare in Paese e nei suoi dintorni molte splendide chiese con pregevoli affreschi e arredi: tra queste la Parrocchiale dell'Assunta risalente alla prima metà del XIV secolo, la Chiesa di San Giovanni Battista e quella di San Rocco.

Meritano una visita il Santuario della Madonna della Bocciola e il Complesso Monumentale del Monte Mesma: entrambi luoghi di grande suggestione e raccoglimento, dai quali si gode di una vista impagabile sul Lago d’Orta e sul Monte Rosa.

In località Vacciago la Casa Calderara è sede della "Fondazione Calderara", una galleria d'arte contemporanea, nata per volontà dal pittore Antonio Calderara dove sono esposte al pubblico numerose pregevoli opera di arte contemporanea.

Pella

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Pella si trova sulla sponda occidentale del Lago d’Orta, di fronte alla suggestiva isola di San Giulio. L’abitato è sovrastato da ripide alture di granito sulle quali sorge il Santuario della Madonna del Sasso.
In paese e negli immediati dintorni vi sono numerosi luoghi di interesse artistico e di grande suggestione come a chiesa parrocchiale di Sant'Albino Vescovo che risale alla fine del ‘500; il complesso della chiesa di San Filiberto nella frazione di Alzo e l'oratorio di San Giulio immerso nel bosco che circonda la frazione di Ronco Sopra.
La posizione strategica di Pella ne ha fatto in passato un presidio a difesa del territorio come testimoniato dalla torre medievale tuttora esistente sul lungolago.
La bellezza del paesaggio e dell’ambiente naturale che la circonda fanno di Pella la meta ideale per chi ama il contatto diretto con la natura: molti percorsi escursionistici a livello del lago o verso le alture sovrastanti l’abitato regalano agli appassionati un’esperienza unica e autentica.

Nonio

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Nonio si affaccia sulla parte settentrionale del lago e sul massiccio del Mottarone che si erge proprio di fronte. L’abitato conserva tutt’oggi il carattere di borgo antico, con strette viuzze e case in pietra le une vicine alle altre.
Molto interessante il Museo della Civiltà Contadina, attraverso il quale i visitatori possono scoprire gli antichi mestieri e le tradizioni agricole della zona attraverso fotografie storiche, attrezzi di lavoro e di uso domestico.
Il territorio del comune di Nonio è molto vario perché spazia dalle rive del Lago alle colline e ai boschi circostanti: numerosi percorsi escursionistici consentono agli appassionati di vivere un’esperienza nella natura incontaminata godendo di panorami mozzafiato.
Nonio si trova lungo il tracciato di una delle cinque tappe del Gran Tour del Lago d’Orta: la “tappa del granito”, che partendo dal capoluogo cusiano giunge sino a San Maurizio d’Opaglio.
Brolo, piccola frazione del paese di Nonio, è conosciuto come il paese dei gatti, e per le strade del villaggio i gatti sono raffigurati ovunque: dipinti sui tetti delle case, sulle mattonelle dei numeri civici e sulle facciate delle case. Nell’abitato vi è anche la Strescia dal Gat, una stradina pedonale dedicata interamente ai gatti.
E’ un vero peccato lasciare Nonio senza aver assaggiato (e acquistato) la fugascina, il dolce tipico.

Miasino

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Situato sulla sponda orientale del Lago d'Orta, Miasino è un borgo ricco di fascino per la bellezza del contesto naturale e per le spettacolari architetture delle sue residenze signorili. Notevoli sono la Chiesa parrocchiale di San Rocco che domina il paese e il sottostante Giardino dei Semplici dove sono coltivate oltre un centinaio di piante officinali.
Merita senz’altro una visita Villa Nigra.
Villa Solaroli, conosciuta anche come Castello di Miasino, é un complesso immobiliare circondato da un ampio parco, che sorge a cavallo tra i Comuni di Ameno e Miasino in posizione panoramica sul Lago d'Orta e l'Isola di San Giulio. La splendida residenza, che risale alla seconda metà dell’800, dal 2015 appartiene alla Regione Piemonte in quanto proveniente dalla confisca alla criminalità organizzata.
Il territorio offre innumerevoli possibilità di escursioni attraverso gli antichi borghi (come ad esempio il percorso Ameno-Miasino), o lungo i sentieri che attraversano i boschi circostanti.

Soriso

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Soriso si trova all’estremità sud del Cusio e gode di una posizione privilegiata, adagiato tra le colline novaresi e a pochi chilometri dal Lago d’Orta.
I bei Palazzi del borgo, come l’ex convento medievale Casa Buzzi e Palazzo Ravizza sono segnalati come luoghi di pregio dal FAI.
L’abitato di Soriso e i suoi dintorni contano molti luoghi sacri degni di menzione: domina il paese la bella parrocchiale di San Giacomo, dedicata al patrono di Soriso che viene festeggiato ogni 25 luglio.
Vi sono poi numerosi oratori, tra cui quello di San Rocco, di Santa Eurosia, della Madonna della Neve e di Santa Marta.
Merita una visita l’oratorio di Santa Maria della Gelata: situato in un contesto incantevole sulle alture fuori Soriso, il luogo affascina i visitatori per l’atmosfera suggestiva e fiabesca.

Cesara

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Cesara si trova lungo il versante occidentale del lago d’Orta, in posizione lievemente sopraelevata rispetto allo specchio d’acqua. In paese, interessante la visita alla chiesa di San Clemente, la parrocchiale di Cesara con annesso il campanile in pietra a pianta quadrata costruito nell'XI secolo.
Sono tranquille e ben soleggiate le due frazioni di Cesara, Grassona ed Egro: quest’ultima in particolare è meta di molti escursionisti che si recano alla “croce di Egro” collocata in posizione panoramica da cui si gode di una delle viste più strepitose sul lago d’Orta, con una visuale che spazia dal golfo di Buccione, a sud, fino alla sponda omegnese.
Cesara si trova sul percorso della “tappa del granito” del Gran Tour del Lago d’Orta, che partendo dal capoluogo cusiano giunge sino a San Maurizio d’Opaglio.

Madonna del Sasso

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Madonna del Sasso è un comune della provincia del Verbano-Cusio-Ossola, posto sulla parte occidentale del Lago d'Orta e prende il nome dall'omonimo Santuario, costruito nella prima metà del ‘700.
Interessante la visita al museo dello scalpellino, dedicato al lavoro nelle cave di granito bianco e, inserito nel circuito dell`Ecomuseo del Lago d`Orta e Mottarone.
Merita assolutamente una visita il Santuario della Madonna del Sasso. Il complesso risale alla prima metà del XVIII secolo: situata nell’omonimo comune in località Boleto, la chiesa è arroccata su uno sperone di roccia che si affaccia sul lago d’Orta dall’altezza di 638 mentri s.l.m.
La piazza davanti al santuario è chiamata “il balcone dei Cusio” perché offre ai visitatori una vista impareggiabile su tutto il territorio, dal lago fino ai monti della riviera orientale.
Il Santuario è anche il punto di arrivo dell'itinerario escursionistico “Le Valli della Fede”, che partendo dal Santuario di Banchette nel biellese raggiunge il Santuario della Madonna del Sasso e il Lago d'Orta.

Quarna Sotto

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Quarna Sotto si trova sulle montagne soprastanti la città di Omegna ed è conosciuto come il "Paese della musica" per la secolare produzione di strumenti musicali a fiato. Il paese si raccoglie intorno alla chiesa parrocchiale di San Nicolao al cui interno si possono ammirare il pregevole altare maggiore in marmi policromi e il grande organo. Molto interessante il seicentesco Oratorio del Saliente che si trova sulla via che dall’abitato conduce gli alpeggi di montagna, tra i quali merita una menzione l’Alpe Camasca, il più vasto e bell'alpeggio di Quarna Sotto dal quale partono molti sentieri escursionistici tra cui quello che porta alla Massa del Turlo e al Monte Croce.
Nella prima metà dell’800 prese avvio a Quarna Sotto la produzione di strumenti a fiato: la ditta fondata nel 1818 è tuttora in attività e presso la sede di Quarna sotto prosegue la produzione di strumenti musicali fabbricati a mano.
È possibile visitare il "Museo etnografico e dello strumento musicale a fiato" in cui si possono ammirare gli strumenti musicali e conoscere il procedimento seguito per la loro costruzione artigianale.

Quarna Sopra

Il paese di Quarna Sopra è dominato dal Monte Mazzocone con i suoi 1.424 metri.
Aperta e ben esposta al sole, Quarna vanta una lunga tradizione turistica.
Centro della vita cittadina è la Piazza Pasquer sulla quale affaccia la trecentesca chiesetta di S. Rocco; è invece di epoca successiva la chiesa parrocchiale di S. Stefano, eretta nel 1517. Percorrendo le vie del paese e i sentieri di campagna si incontrano diversi altri oratori e cappellette devozionali. Di particolare interesse è il Santuario della Madonna della Neve del Fontegno costruito nel XVIII sul ripido pendio a strapiombo sul lago d’Orta.
Come Legro, frazione di Orta San Giulio e Nonio, anche Quarna Sopra si è guadagnata il titolo di “Paese Dipinto”: più di ventiquattro affreschi, tra antiche case e strette viuzze, danno vita a una vera e propria galleria d’arte a cielo aperto molto apprezzata dai visitatori. Merita assolutamente una deviazione la località Belvedere, una terrazza panoramica dalla quale si gode di un panorama unico sul Lago d'Orta e sulla pianura sottostante.
Dalle Quarne molti percorsi escursionisti di ogni livello di difficoltà si snodano tra i boschi di castagni e pioppi conducendo ai diversi alpeggi e oltre, fino alle vette del Monte Mazzocone e del Monte Croce.

Arola

Arola si trova in posizione elevata e ben esposta sul versante occidentale del Lago d’Orta. D'interesse è la chiesa parrocchiale di San Bartolomeo, edificata nel Seicento e I due oratori di età barocca: quello di Sant'Antonio Abate e quello dell'Annunziata.
Poco sopra il paese di Arola si apre la Colma di Civiasco, il valico di comunicazione tra il Lago d'Orta e la Valsesia: una bella strada panoramica che conduce a Varallo Sesia molto apprezzata da ciclisti e motociclisti. La vicinanza del borgo a questa via di comunicazione molto importante per l'economia dell'intero bacino del Lago d’Orta in passato ne ha segnato la storia, sin dal medioevo.
Fare escursionismo nei dintorni di Arola è uno dei modi migliori per vivere la natura: i due percorsi ad anello da Bolco verso la Croce di Nonio o verso la Croce di Egro si distinguono per lo straordinario panorama offerto dalle due mete.

Loreglia

Il paese di Loreglia si trova a soli sette Km dal capoluogo cusiano, adagiato sui verdeggianti declivi della Valle Strona.
Meritano una visita il “Tempio della Vittoria” in località Cravetta; la “Casa Gianoli” del 1500 e le più recenti “Ville Cane” in frazione Chesio entrambe interessanti dal punto di vista architettonico,
Dall’abitato di Chesio è possibile raggiungere l’Alpe Loccia (anche in auto) e da lì proseguire lungo il sentiero che conduce al Monte Massone (2.161 m s.l.m.) dal quale si gode una vista meravigliosa. Sulla vetta è presente una croce con campana alta 4 metri; scendendo sul versante ossolano si incontrano le trincee della Linea Cadorna risalenti alla prima guerra mondiale.
Loreglia fa parte dell'Unione Montana della Valle Strona e delle Quarne e aderisce all’Ecomuseo del Lago d’Orta e Mottarone, contribuendo alla raccolta e documentazione di testimonianze, tradizioni, usi, costumi del territorio, e in modo particolare della Valle Strona.

Germagno

Si è ipotizzato che Germagno debba il suo nome alle popolazioni germaniche walser che dal versante ossolano del Monte Massone in un lontano passato si sarebbero trasferite su quello opposto, insediandosi in Val Strona.
Sebbene l’abitato di Germagno si trovi molto vicino al capoluogo cusiano, rimane forte il suo legame con la cultura e le tradizioni della Valle Strona.
Germagno fa infatti parte dell’Unione Montana della Valle Strona e delle Quarne insieme ai comuni di Loreglia, Massiola, Quarna Sopra, Quarna Sotto e Valstrona.
Nel comune di Germano si trova il Monastero dei santi Pietro e Paolo, un priorato benedettino molto attivo. I Monaci, seguendo le antiche ricette tradizionali, preparano miele, confetture, creme e liquori che possono essere acquistati presso il Monastero e anche online.
Proseguendo oltre Germagno la strada conduce verso l’Alpe Quaggione, meta ideale dove fermarsi per trascorrere una giornata nella natura, o punto di partenza per un’escursione in alta montagna.

Massiola

Nel cuore della Valle Strona, a 772 metri s.l.m, Massiola è un’oasi di pace e tranquillità. L’abitato offre scenari mozzafiato in ogni stagione, ed è il punto di partenza per rilassanti passeggiate nel verde o escursioni verso le alte vette della Valle Strona.
Meritano una visita la Chiesa di San Gaudenzio del XIV secolo e la Cappella di San Rocco, che gode di una suggestiva posizione panoramica.
Massiola condivide con gli altri paesi della Valle Strona la tradizione della lavorazione del legno, privilegiando in modo particolare la fabbricazione dei cucchiai in legno, alla quale si aggiunge quella dell’estrazione del marmo, attività che ha dato il nome alla località Marmo.
Dall’abitato di Massiola un percorso escursionistico che attraversa diversi alpeggi, porta alla croce di vetta posta sulla Cima Scaravini a 2117 metri s.l.m.

Omegna

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Omegna est le chef-lieu du Cusio et la porte d'entrée d'un territoire étonnamment varié et vivant, promesse de mille émotions inoubliables.
Les rues et les petites places du centre historique autour du golfe, la porte romaine datant du XIIe siècle, la collégiale de Sant'Ambrogio et le vieux pont (construit au XVe siècle et récemment restauré) ne sont que quelques-uns des points d'intérêt offerts par la capitale du Cusio, où la tradition industrielle et la vocation touristique coexistent dans un savant équilibre.
En témoigne l'habile restauration à des fins muséales des bâtiments qui abritaient autrefois une importante industrie métallurgique : le"Forum" abrite aujourd'hui le musée des arts et de l'industrie, une galerie d'art et le Parco della Fantasia (parc de la fantaisie), inspiré de l'œuvre de l'écrivain d'Omegna Gianni Rodari.
Les traces de Gianni Rodari sont omniprésentes dans la ville : ses comptines et ses personnages apparaissent ici et là dans les rues du centre, où se trouve également le musée Rodari.
Une belle promenade au bord du lac part du centre et se poursuit jusqu'au village de Bagnella, destination idéale pour une journée de détente et une baignade dans les eaux cristallines du lac ou dans les piscines du Lido. De Bagnella, un petit sentier mène au parc de la Torta in Cielo, un paradis familial plongé dans le monde et la verdure de Rodari, d'où l'on jouit d'une vue à couper le souffle.
Située au cœur d'un paysage lacustre et montagneux au charme incomparable, Omegna est le point de départ de nombreux sentiers de randonnée (comme le Gran Tour del Lago d'Orta et l'Anello Azzurro) et d'itinéraires de VTT de différents niveaux de difficulté.
Depuis le siècle dernier, l'Omegna est connue comme la "terre des casseroles et des cafetières", car elle possède une production d'excellence dans le secteur ménager, appréciée dans le monde entier pour son inventivité et son design. Les magasins d'usine d'entreprises de renommée mondiale comme Alessi et Lagostina sont un passage obligé pour tous ceux qui visitent la région de Cusio.

Gravellona Toce

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La présence de l'autoroute A26 Genova Voltri-Gravellona Toce et de l'autoroute menant au col du Simplon, ainsi que sa position centrale avantageuse dans la province de Verbano Cusio Ossola, font de Gravellona Toce un nœud de communication important et confèrent à la ville une importance économique, géographique et sociale considérable sur son territoire. Sa position barycentrique, bien desservie par d'importantes infrastructures, a permis le développement d'activités artisanales, industrielles et commerciales florissantes.

Les centres commerciaux qui ont vu le jour ces dernières années à Gravellona Toce sont bien achalandés et représentent certainement un point fort de l'économie de la ville. Le noyau originel de la belleéglise paroissiale de San Pietro remonte au XIIe siècle, dont la façade néo-Renaissance date de 1862. L'église romane de San Maurizio est très intéressante, car elle représente le monument le plus ancien et le plus important de la ville, dont les archives remontent au Xe siècle.

L es collines qui entourent la ville offrent de nombreuses possibilités pour les amateurs de randonnée, de VTT et de descente. De Gravellona, on accède rapidement à Toce, à Omegna et au lac d'Orta, ainsi qu'au lac Majeur et à l'Ossola : les visiteurs n'ont que l'embarras du choix !

Gozzano

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La petite ville de Gozzano, située à l'extrémité sud du lac d'Orta, offre aux visiteurs de nombreux points d'intérêt historique et artistique, parmi lesquels la basilique de San Giuliano, le palais épiscopal, l'église de Santa Maria di Luzzara, l'église de San Lorenzo et l'église de la Madonna del Boggio(XVIe siècle). La visite de la chapelle dela Madonna della Guardia, située au sommet de la colline du même nom, est très suggestive : à 541 mètres d'altitude, elle offre une vue splendide sur le lac d'Orta et sur les montagnes environnantes.

Entre Gozzano et Orta San Giulio, la tour de Buccione vaut vraiment le détour. Lavia dei Canneti: pour les amateurs de randonnée, l'itinéraire de 14 km part du Lido di Gozzano et se termine à Pella, offrant des vues panoramiques inestimables sur l'île. Gozzano possède l'une desplages les plus belles et les plus ensoleillées du lac d'Orta, où il est également possible de louer un parasol et un lit de soleil pour une journée de détente. Le célèbre plongeoir conçu par l'architecte milanais Mario Galvani est très apprécié des baigneurs.

Casale Corte Cerro

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À mi-chemin entre Casale Corte Cerro et Gravellona Toce, la commune de Casale Corte Cerro est nichée entre Monte Cerano et Mottarone, offrant aux visiteurs un territoire étonnamment varié. Casale et les nombreuses localités environnantes (Ramate, Montebuglio, Arzo, Cafferonio, Sant'Anna, Pramore, Cassinone) sont entourées de paix et de verdure. De nombreux sentiers mènent aux alpages situés sur les pentes du mont Zuccaro et du mont Cerano, d'où l'on a, par temps clair, une vue spectaculaire sur les lacs Orta, Maggiore, Varese, Monate, Comabbio et sur les plaines de Novara et de Lombardie.
Dans les bois entre les hameaux de Montebuglio et de Cassinone se trouve le sanctuaire de Balmello, dédié à la Vierge de Caravaggio.
La visite du musée de la laiterie Consorziale Turnaria, qui est également équipé pour accueillir des groupes scolaires, et du parc de la rivière Strona est très intéressante.

San Maurizio d'Opaglio

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San Maurizio d'Opaglio témoigne de manière exemplaire de la variété de la région de Cusio et de la richesse de son patrimoine : complexes industriels, édifices sacrés de grande valeur et environnement naturel surprenant coexistent en parfaite harmonie et offrent des perspectives intéressantes aux visiteurs. Outre l'église paroissiale du XVe siècle de San Maurizio, plusieurs autres sites sacrés sont disséminés dans les différents hameaux : l'église de la Madonna Addolorata à Loc. Opagliolo ; l'église de la Madonna delle Grazie à Sazza ; l'église de la Vierge Immaculée à Bacchiore ; l'église de San Carlo Borromeo à Alpiolo et l'église de Sant'Antonio dans le hameau de Briallo. San Maurizio est connu dans le monde entier pour la présence de nombreuses entreprises leaders dans la production de robinets et de vannes: ce n'est donc pas un hasard si San Maurizio d'Opaglio abrite le Musée de la robinetterie et de sa technologie.
Comme partout dans la région du Cusio, San Maurizio d'Opaglio offre de nombreuses possibilités de profiter des beautés naturelles de la région : les plages de Prarolo, Pascolo et Porta di Lagna promettent détente et amusement dans les eaux cristallines du lac d'Orta. lesplages de Prarolo, Pascolo et Porta di Lagna promettent détente et amusement dans les eaux cristallines du lac d'Orta, tandis que pour les amoureux de la randonnée, un itinéraire spectaculaire d'environ 13 km part de San Maurizio et s'étend jusqu'à la mer. Pour les amateurs derandonnée, un itinéraire spectaculaire d'environ 13 km part de San Maurizio et mène à Pella par des sentiers faciles d'accès,

Armeno

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La ville d'Armeno est située sur les collines au-dessus du lac d'Orta ; au-delà de la ville, son territoire s'étend jusqu'aux pentes du Mottarone, à 1400 m au-dessus du niveau de la mer.
Lieu de villégiature de longue date, Armeno bénéficie d'un environnement naturel splendide et bien vivant, d'un patrimoine artistique et culturel de grande valeur et d'un lien fort avec son passé, notamment avec les traditions liées aux métiers dans lesquels les habitants d'Armeno se sont distingués en Italie et à l'étranger : artisans du bois, maîtres d'œuvre, et surtout serveurs et cuisiniers.
La conférence annuelle des hôteliers est très impressionnante : l'événement se tient en novembre, une période où les chefs, les serveurs et les grands cuisiniers fêtaient leur retour au pays à la fin de la saison estivale passée dans les hôtels du monde entier.
La collection de souvenirs que les hôteliers d' Armeno ont offerte au Musée de l'Hôtellerie représente un témoignage unique. Objets de travail, photographies, menus de réunions célèbres, livres de cuisine rares, photographies et journaux d'époque racontent la vie vécue parmi les puissants de la terre par les commis, serveurs, simples cuisiniers et grands chefs qui ont quitté Armeno.
La "route des deux rivieras", qui suit le cours de l'Agogna et relie le lac d'Orta au lac Majeur, passe par le hameau de Sovazza.
L'élevage est une ressource importante et il existe de nombreuses fermes et agritourismes où il est possible de déguster et d'acheter des produits typiques d'excellente qualité.

Gargallo

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Gargallo est situé dans les collines méridionales du lac d'Orta, dans la province de Novara, à proximité de Soriso, dont il s'est détaché en 1816 pour devenir une commune autonome. La belleéglise paroissiale est dédiée au saint patron de Gargallo, saint Pierre. Datant du XIIe siècle, l'édifice a été reconstruit en style baroque, flanqué du clocher roman d'origine. À l'extérieur du village se trouve l'oratoire du XVIIIe siècle dédié à saint Michel Archange.
Les collines qui entourent Gargallo sont particulièrement propices à la culture de la vigne, une activité qui s'est répandue dans toute la région et qui est très florissante : les villes voisines de Borgomanero et Maggiora sont en effet des villes du vin et abritent d'importantes exploitations viticoles.
En effet, l'étape des vignobles du Grand Tour du Lac d'Orta passe par Gargallo : un splendide circuit qui traverse tout le Cusio. Gargallo est le point de départ idéal pour visiter le Cusio et profiter de toutes les expériences que ce territoire extraordinaire est en mesure d'exprimer.

Pettenasco

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Situé sur la rive orientale du lac d'Orta, le village de Pettenasco est niché entre le lac et les montagnes et séduit les visiteurs par ses vues pittoresques et son paysage naturel enchanteur. La bellepromenade au bord du lac, plongée dans la tranquillité, offre des vues à couper le souffle et mène à plusieurs plages, très fréquentées pendant la saison estivale. Lemusée de l'art du tournage sur bois vaut la peine d'être visité.
Le musée fait partie du circuit de l'écomusée du lac d'Orta et du Mottarone et abrite également un bureau d'information sur les événements et les expositions programmés. Les différentes structures d'hébergement, les bars et les restaurants du village garantissent aux visiteurs un accueil toujours chaleureux et de grande qualité.

Pogno

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De nombreuses églises et oratoires de grande valeur architecturale et artistique se trouvent aussi bien dans la zone bâtie de Pogno que dans les hameaux, et offrent aux visiteurs la possibilité de tracer des itinéraires très suggestifs dans lesquels la contemplation de la nature et de l'art se prête à une expérience unique et inoubliable.
Depuis 2005, Pogno fait partie des"villages des murs peints" avec deux autres communes du Cusio : Legro di Orta et Quarna Sopra.
Les "villages peints" valent certainement la peine d'être visités pour le charme particulier des maisons peintes à fresque et colorées qui font de ces hameaux une véritable galerie d'art en plein air. Pogno partage avec San Maurizio d'Opaglio une longue tradition dans le domaine de la métallurgie, qui a donné naissance, au fil des ans, à l'industrie moderne et prospère des robinets et des vannes. Les entreprises florissantes de la région constituent également une ressource importante d'un point de vue environnemental, car elles sont fortement engagées dans la protection du patrimoine naturel de Cusio, qui, dans le passé, a été gravement affecté par l'industrialisation rapide.

Orta San Giulio

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L'ancien village d'Orta San Giulio est certainement le plus connu et le plus touristique de la région de Cusio, notamment grâce au charme de la petite île de San Giulio et à la proximité du Sacro Monte, l'ensemble monumental classé au patrimoine mondial de l'UNESCO.
Le centre historique est un labyrinthe de ruelles anciennes qui descendent de la partie haute du village vers le lac et la Piazza Motta, un salon lacustre d'une rare beauté.
La promenade qui commence près de la belle Villa Crespi (le palais qui abrite le restaurant du célèbre chef Antonino Cannavacciuolo) et qui longe le lac jusqu'au centre du village, offre des paysages de carte postale.
Les belles églises et les vues romantiques font d'Orta la destination de prédilection de nombreux amoureux pour célébrer leur mariage.
Le hameau de Legro, avec ses façades de maisons décorées de fresques, est une galerie d'art en plein air : le petit village peint est très pittoresque et attire de nombreux visiteurs.

Valstrona

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Outre le village de Strona où se trouve le siège de la municipalité, Valstrona comprend plusieurs autres localités, dont Luzzogno, Forno, Fornero, Piana di Fornero et Sambughetto.
Au sommet de la vallée, à 1300 mètres d'altitude, se trouve le pittoresque village Walser de Campello Monti; de là, un sentier de randonnée mène au sommet de l'Altemberg, qui fait partie de la zone protégée du parc naturel de l'Alta Val Sesia et de l'Alta Val Strona, et au sommet duquel se trouve une croix de sommet.
Chacun des villages et des hameaux de Valstrona possède un riche patrimoine historique et artistique, et le lien étroit entre la population et son passé maintient vivante une tradition populaire de grand intérêt.
L'art du tournage sur bois a été transmis de génération en génération et, aujourd'hui, la production d'articles ménagers et d'objets décoratifs en bois représente un commerce florissant auquel participent près d'une centaine d'entreprises artisanales actives à Cusio. L'objet le plus connu est sans aucun doute le célèbre Pinocchio en bois.

Bolzano Novarese

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Bolzano Novarese est situé dans une position privilégiée, entouré par la nature et la beauté d'un paysage qui est la promesse de mille expériences.
La ville bénéficie de la proximité de la rivière Agogna et de sa vallée boisée, du lac d'Orta, des collines verdoyantes et des nombreux lieux d'intérêt artistique et culturel qui ornent le côté oriental de Cusio.
Grâce à la route "Due Riviere" qui longe le cours de la rivière Agogna depuis le lac d'Orta, il est possible de rejoindre le lac Majeur en peu de temps.
Tout ce que la région de Cusio peut offrir en toute saison est à portée de main : par beau temps, vous pouvez faire du kayak dans le torrent Agogna et ses affluents, tandis qu'en hiver, vous pouvez skier à Mottarone, l'une des premières stations de ski d'Italie !
La randonnée autour de Bolzano Novarese est l'une des meilleures façons de découvrir le paysage enchanteur de la région de Cusio : de nombreux sentiers de randonnée et de cyclisme sillonnent la région de Bolzano Novarese. Les itinéraires en boucle sont particulièrement intéressants, comme celui qui mène à Orta et au Sacro Monte, ou à la tour de Buccione et à l'église de Sant'Antonio Abate.

Améno

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Ameno jouit d'une position privilégiée : c'est un balcon naturel sur le lac d'Orta, immergé dans la verdure et entouré de tranquillité. Dans la ville et ses environs, on peut admirer de nombreuses églises de grande beauté, avec des fresques et des meubles de grande valeur : l'église paroissiale de l'Assunta, datant de la première moitié du XIVe siècle, l'église de San Giovanni Battista et l'église de San Rocco.

Le sanctuaire de la Madonna della Bocciola et l'ensemble monumental du Monte Mesma méritent une visite : ce sont deux lieux de suggestion et de méditation, d'où l'on jouit d'une vue inestimable sur le lac d'Orta et le Mont Rose.

Dans le village de Vacciago, la Casa Calderara abrite la"Fondazione Calderara", une galerie d'art contemporain créée par le peintre Antonio Calderara, où de nombreuses œuvres d'art contemporain de grande valeur sont exposées au public.

Pella

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Pella est situé sur la rive occidentale du lac d'Orta, en face de la pittoresque île de San Giulio. Le village est dominé par des collines de granit escarpées sur lesquelles se dresse le sanctuaire de la Madonna del Sasso.
Le village et ses environs immédiats comptent de nombreux lieux d'intérêt artistique et de charme, comme l'église paroissiale de Sant'Albino Vescovo, qui date de la fin du XVIe siècle, l'ensemble ecclésiastique de San Filiberto dans le hameau d'Alzo et l'oratoire de San Giulio dans les bois qui entourent le hameau de Ronco Sopra.
La position stratégique de Pella en faisait autrefois une garnison chargée de défendre le territoire, comme en témoigne la tour médiévale qui se dresse encore au bord du lac.
La beauté du paysage et l'environnement naturel qui l'entoure font de Pella la destination idéale pour ceux qui aiment le contact direct avec la nature: de nombreux sentiers de randonnée au niveau du lac ou sur les hauteurs de la ville permettent aux amateurs de vivre une expérience unique et authentique.

Nonio

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Nonio surplombe la partie nord du lac et le massif du Mottarone qui s'élève juste en face. Le village a conservé le caractère d'un ancien hameau, avec des rues étroites et des maisons en pierre proches les unes des autres.
Le Museo della Civiltà Contadina(Musée de la civilisation rurale) est très intéressant. Les visiteurs peuvent y découvrir les anciens métiers et les traditions agricoles de la région à travers des photographies historiques, des outils de travail et des outils ménagers.
Le territoire de la commune de Nonio est très varié puisqu'il s'étend des rives du lac aux collines et forêts environnantes. De nombreux sentiers de randonnée permettent aux amateurs de découvrir une nature intacte tout en profitant de vues à couper le souffle.
Nonio est situé sur le parcours de l'une des cinq étapes du Grand Tour du lac d'Orta: l'étape du granit, qui commence à Cusio et se termine à San Maurizio d'Opaglio.
Brolo, un petit hameau du village de Nonio, est connu comme le village des chats. Dans les rues du village, les chats sont représentés partout : peints sur les toits des maisons, sur les tuiles des numéros de maison et sur les façades des maisons.
Dans le village, il y a aussi la Strescia dal Gat, une rue piétonne entièrement consacrée aux chats. Il est vraiment dommage de quitter Nonio sans avoir goûté (et acheté) la fugascina, lafriandise typique.

Miasino

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Situé sur la rive orientale du lac d'Orta, Miasino est un village riche en charme grâce à la beauté de son cadre naturel et à l'architecture spectaculaire de ses demeures seigneuriales. L'église paroissiale de San Rocco, qui domine le village, et le Giardino dei Semplici, en contrebas, où sont cultivées plus d'une centaine de plantes médicinales, méritent d'être signalés.

La Villa Nigra vaut vraiment la peine d'être visitée. La Villa Solaroli, également connue sous le nom deCastello di Miasino, est un complexe immobilier entouré d'un grand parc, situé entre les communes d'Ameno et de Miasino, dans une position panoramique sur le lac d'Orta et l'île de San Giulio.
La splendide demeure, qui date de la seconde moitié du XIXe siècle, appartient à la région du Piémont depuis 2015, car elle a été confisquée au crime organisé. La région offre d'innombrables possibilités d'excursions à travers les anciens villages (comme l'itinéraire Ameno-Miasino), ou le long des sentiers qui traversent les bois environnants.

Soriso

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Soriso est situé à l'extrémité sud de Cusio et jouit d'une position privilégiée, niché dans les collines de Novara et à quelques kilomètres du lac d'Orta.
Les beaux palais du village, comme l'ancien couvent médiéval Casa Buzzi et le Palazzo Ravizza, sont classés comme lieux de valeur par la FAI.
La ville de Soriso et ses environs comptent de nombreux lieux sacrés dignes d'être mentionnés. La belle église paroissiale de San Giacomo, qui domine la ville, est dédiée au saint patron de Soriso, fêté tous les 25 juillet.
Il y a également de nombreux oratoires, dont St Roch, St Eurosia, Our Lady of the Snows et St Martha.
L'oratoire de Santa Maria della Gelata mérite une visite : situé dans un cadre enchanteur sur les hauteurs de Soriso, il séduit les visiteurs par son atmosphère évocatrice et féerique.

Cesara

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Cesara est situé le long de la rive ouest du lac d'Orta, dans une position légèrement surélevée au-dessus du lac. Dans le village, une visite intéressante de l'église de San Clemente, l'église paroissiale de Cesara, avec son clocher carré en pierre construit au XIe siècle.
Les deux hameaux de Cesara, Grassona et Egro, sont calmes et ensoleillés : ce dernier en particulier est la destination de nombreux randonneurs qui se rendent à la"croix d'Egro", située dans une position panoramique offrant l'une des vues les plus époustouflantes sur le lac d'Orta, avec une vue qui s'étend du golfe de Buccione au sud jusqu'à la rive de l'Omegna.
Cesara est située sur le parcours de l'étape de granit du Grand Tour du lac d'Orta, qui part de la ville de Cusio et va jusqu'à San Maurizio d'Opaglio.

Notre-Dame de la Pierre

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Notre-Dame de la Pierre est une commune de la province de Verbano-Cusio-Ossola, située sur la partie occidentale du lac d'Orta et qui tire son nom du sanctuaire du même nom, construit dans la première moitié du XVIIIe siècle. La visite dumusée de la taille de la pierre, consacré au travail dans les carrières de granit blanc et inclus dans le circuit de l'écomusée dulac d'Orta et du Mottarone, est intéressante. Lesanctuaire de la Madonna del Sasso vaut vraiment la peine d'être visité. L'ensemble remonte à la première moitié du XVIIIe siècle : située dans la commune du même nom à Boleto, l'église est perchée sur un éperon rocheux qui domine le lac d'Orta à 638 mètres au-dessus du niveau de la mer.
La place devant le sanctuaire est appelée "le balcon de Cusio" car elle offre aux visiteurs une vue incomparable sur toute la région, du lac aux montagnes de la Riviera orientale.
Le sanctuaire est également le point d'arrivée de l'itinéraire d'excursion "Le Valli della Fede", qui part du sanctuaire de Banchette dans la région de Biella pour rejoindre le sanctuaire de Madonna del Sasso et le lac d'Orta.

Quarna Sotto

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Quarna Sotto est situé dans les montagnes au-dessus de la ville d'Omegna et est connu sous le nom de"village de la musique" pour sa production séculaire d'instruments de musique à vent. Le village se rassemble autour de l'église paroissiale de San Nicolao, à l'intérieur de laquelle on peut admirer le précieux maître-autel en marbre polychrome et le grand orgue. L'Oratorio del Saliente, datant du XVIIe siècle, est très intéressant et se trouve sur la route qui mène du village aux alpages, parmi lesquels il faut mentionner l'Alpe Camasca, le plus grand et le plus beau des alpages de Quarna Sotto, d'où partent de nombreux sentiers de randonnée, dont celui qui mène à Massa del Turlo et au Monte Croce.
Dans la première moitié du XIXe siècle, la production d'instruments à vent a commencé à Quarna Sotto : l'entreprise fondée en 1818 est toujours active aujourd'hui et la production d'instruments de musique faits à la main se poursuit sur le site de Quarna Sotto.
Vous pouvez visiter le"Musée ethnographique et musical des instruments à vent" où vous pourrez admirer des instruments de musique et découvrir le processus de leur fabrication artisanale.

Quarna Sopra



Le village de Quarna Sopra est dominé par le mont Mazzocone, qui culmine à 1 424 mètres. Ouvert et bien exposé au soleil, Quarna peut se vanter d'une longue tradition touristique. Le centre de la vie du village est laplace Pasquer, dominée par l'église de S. Rocco, datant du XIVe siècle ; l'église paroissiale de S. Stefano, construite en 1517, date d'une période plus tardive. En parcourant les rues du village et les chemins de campagne, vous découvrirez plusieurs autres oratoires et chapelles de dévotion.
Le sanctuaire de la Madonna della Neve del Fontegno, construit au XVIIIe siècle sur la pente abrupte qui surplombe le lac d'Orta, est particulièrement intéressant. Comme Legro, hameau d'Orta San Giulio et Nonio, Quarna Sopra a également mérité le titre de"village peint" : plus de vingt-quatre fresques, au milieu des maisons anciennes et des ruelles étroites, créent une véritable galerie d'art en plein air très appréciée des visiteurs. Le Belvédère, une terrasse panoramique qui offre une vue unique sur le lac d'Orta et la plaine en contrebas, vaut également le détour.
Depuis Quarne, de nombreux sentiers de randonnée de tous niveaux serpentent à travers les bois de châtaigniers et de peupliers et mènent aux différents alpages et, au-delà, aux sommets du Monte Mazzocone et du Monte Croce.

Arola

Arola se trouve dans une position élevée et bien exposée sur la rive occidentale du lac d'Orta. L'église paroissiale de San Bartolomeo, construite au XVIIe siècle, et les deux oratoires de l'époque baroque, celui de Sant'Antonio Abate et celui de l'Annunziata, sont dignes d'intérêt.
Juste au-dessus du village d'Arola se trouve le Colma di Civiasco, le col de communication entre le lac d'Orta et Valsesia : une belle route panoramique qui mène à Varallo Sesia et qui est très appréciée des cyclistes et des motocyclistes. La proximité du village avec cette voie de communication très importante pour l'économie de tout le bassin du lac d'Orta a marqué son histoire dans le passé, depuis le Moyen Âge.
La randonnée dans les environs d'Arola est l'une des meilleures façons de découvrir la nature : les deux sentiers en boucle qui vont de Bolco à Croce di Nonio ou à Croce di Egro se distinguent par le panorama extraordinaire qu'offrent les deux destinations.

Loreglia

Le village de Loreglia est situé à sept kilomètres du chef-lieu de Cusio, sur les pentes verdoyantes de la vallée de Strona.

LeTemple de la Victoireà Cravetta, laMaison Gianolidu XVIe siècle et la plus récenteVille Canedans le hameau de Chesio, tous deux intéressants du point de vue architectural, méritent une visite. Du village de Chesio, il est possible de rejoindre l'Alpe Loccia (également en voiture) et de poursuivre sur le sentier qui mène au Monte Massone (2 161 m d'altitude), d'où l'on jouit d'une vue magnifique. Au sommet se trouve une croix avec une cloche de 4 mètres de haut. En descendant du côté d'Ossola, on découvre les tranchées de la ligne Cadorna datant de la Première Guerre mondiale.
Loreglia fait partie de l'Unione Montana della Valle Strona e delle Quarne et est membre de l'écomusée du lac d'Orta et du Mottarone, contribuant ainsi à la collecte et à la documentation de témoignages, de traditions, de coutumes et de traditions du territoire, en particulier de la vallée de Strona.

Germagno

On a émis l'hypothèse que Germagno doit son nom au peuple germanique des Walser qui, du côté d'Ossola du Monte Massone dans un passé lointain, se serait déplacé vers le côté opposé, s'installant dans le Val Strona.
Bien que le village de Germagno soit situé très près de la capitale de Cusian, son lien avec la culture et les traditions de la vallée de Strona reste très fort.
Germagno fait en effet partie de l'Unione Montana della Valle Strona e delle Quarne avec les communes de Loreglia, Massiola, Quarna Sopra, Quarna Sotto et Valstrona.
Dans la commune de Germagno se trouve le monastère des Saints Pierre et Paul, un prieuré bénédictin très actif.
Les moines, suivant d'anciennes recettes traditionnelles, préparent du miel, des confitures, des crèmes et des liqueurs que l'on peut acheter au monastère ou en ligne. Au-delà de Germagno, la route mène à l'Alpe Quaggione, un endroit idéal pour s'arrêter et passer une journée dans la nature, ou le point de départ d'une randonnée en haute montagne.

Massiola

Au cœur de la vallée de Strona, à 772 mètres au-dessus du niveau de la mer, Massiola est une oasis de paix et de tranquillité. Le village offre des paysages à couper le souffle en toute saison et constitue le point de départ de promenades relaxantes dans la verdure ou d'excursions vers les hauts sommets de la vallée de Strona.
L'église de San Gaudenzio, datant du XIVe siècle, et la chapelle de San Rocco, qui jouit d'une situation pittoresque, valent la peine d'être visitées.
Massiola partage avec les autres villages de la vallée de Strona la tradition du travail du bois, avec un accent particulier sur la fabrication de cuillères en bois, à laquelle s'ajoute celle de l'exploitation des carrières de marbre, activité qui a donné son nom à la localité de Marmo.
Depuis le village de Massiola, un sentier de randonnée traversant plusieurs alpages mène à la croix sommitale située sur la Cima Scaravini à 2117 mètres d'altitude.