DIE 25 GEMEINDEN

WIR STELLEN UNS VOR!


Niemand kann eine Sinfonie pfeifen; es braucht ein ganzes Orchester, um sie zu spielen.

Wie so viele Instrumente in perfekter Harmonie trägt jede der 25 Gemeinden des Bezirks dazu bei, Cusio zu einem einzigartigen Reiseziel zu machen, indem sie dem Besucher ein außergewöhnliches Erbe bietet, das tausend Erfahrungen ermöglicht.

Wer sich für Cusio als Besuchs- oder Urlaubsziel entscheidet, hat ein überraschend vielfältiges Angebot: Die Städte, Dörfer und Weiler, die zwischen dem See, den Bergen und den Tälern verstreut liegen, bieten dem Besucher großzügig den ganzen Zauber der Landschaft und den Reichtum an Traditionen, Kultur und Geschichte ihrer Bewohner. Die Vielfalt der Region zu entdecken und sie zu nutzen, um einen ‚maßgeschneiderten‘ Erlebnisurlaub zu erleben, ist eine wertvolle Gelegenheit, die ein außergewöhnliches Gefühl von Freiheit vermittelt!

In Cusio zu übernachten ist einfach: Ferienanlagen, Hotels, Residenzen, Campingplätze und BBs … viele Lösungen für ein einziges Ziel!

Omegna

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Omegna è il capoluogo del Cusio e la porta di ingresso di un territorio sorprendentemente vario e vivace, promessa di mille emozioni indimenticabili.
Le vie e le piazzette del centro storico intorno al golfo, la porta romana risalente al XII secolo, la Collegiata di Sant’Ambrogio e il Ponte Antico (costruito nel XV secolo e oggetto di recente restauro) sono solo alcuni dei punti di interessi offerti dal capoluogo cusiano, dove la tradizione industriale e la vocazione al turismo convivono in sapiente equilibrio.
Ne è testimonianza il sapiente recupero a fini museali dei fabbricati un tempo sede di una grande industria metallurgica: oggi il “Forum” ospita il Museo delle Arti e dell’Industria, una pinacoteca e il Parco della Fantasia ispirato all’opera dello scrittore omegnese Gianni Rodari.
Le tracce di Gianni Rodari sono ovunque in città: le sue filastrocche e i suoi personaggi appaiono qua e là nelle vie del centro, dove si trova anche il Museo Rodari.
Una splendida passeggiata a lago parte dal centro e prosegue sino alla località di Bagnella, meta ideale per una giornata di relax e per un bagno nelle acque cristalline del lago o nelle piscine del Lido. Un breve percorso porta da Bagnella al Parco della Torta in Cielo, un paradiso per famiglie immerso nel mondo di Rodari e nel verde, dal quale si gode di una vista mozzafiato.
Posta al centro di un paesaggio lacustre e montano di impareggiabile fascino, Omegna è il punto di partenza di molti percorsi escursionistici (come il Gran Tour del Lago d’Orta e l’Anello Azzurro) e di tracciati per MTB con diversi livelli di difficoltà.
Sin dal secolo scorso Omegna è conosciuta come il “paese di pentole e caffettiere” perché vanta una produzione di eccellenza nel settore del casalingo apprezzata in tutto il mondo per inventiva e design. Gli spacci aziendali di aziende leader mondiali come Alessi e Lagostina sono una tappa obbligata per chi visita il Cusio.

Gravellona Toce

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La presenza dell’autostrada A26 Genova Voltri-Gravellona Toce e della superstrada che conduce verso il Passo del Sempione, così come la vantaggiosa posizione centrale nella provincia del Verbano Cusio Ossola, fanno di Gravellona Toce un importante nodo di comunicazione e conferiscono alla città una notevole importanza economica, geografica e sociale all'interno del territorio di riferimento. La posizione baricentrica e ben servita da importanti infrastrutture ha consentito lo sviluppo di fiorenti attività artigianali, industriali e commerciali.
I Centri Commerciali sorti negli ultimi anni a Gravellona Toce sono ben forniti e rappresentano senz’altro un punto di forza dell’economia cittadina.
Risale al XII secolo il nucleo originario della bella Chiesa Parrocchiale di San Pietro la cui facciata in stile neorinascimentale è del 1862. È molto interessante la Chiesa Romanica di San Maurizio che rappresenta il più antico e significativo monumento della città di cui si ha notizia sin dal X secolo.
I rilievi intorno alla città offrono molte opportunità agli appassionati di escursionismo, MTB e downhill.
Da Gravellona Toce si raggiungono velocemente Omegna e il Lago d’Orta ma anche il Lago Maggiore e l’Ossola: ai visitatori non rimane che l’imbarazzo della scelta!

Gozzano

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La cittadina di Gozzano si trova all'estremità meridionale del Lago d'Orta, e offre ai visitatori molti punti di interesse storico-artistico tra cui la Basilica di San Giuliano; Il Palazzo Vescovile; la Chiesa di Santa Maria di Luzzara, la Chiesa di San Lorenzo e la cinquecentesca Chiesa della Madonna del Boggio.
Suggestiva la visita alla cappella della Madonna della Guardia, situata sulla sommità dell’omonimo colle che - con i suoi 541 metri s.l.m - offre una splendida vista sul lago d’Orta e sulle montagne circostanti. Tra Gozzano e Orta San Giulio, la Torre di Buccione merita senz’altro la deviazione.
La via dei Canneti: per gli amanti dell’escursionismo dal Lido di Gozzano parte percorso di circa 14 Km che termina a Pella offrendo scorci panoramici dal fascino impagabile sull’Isola.
Gozzano vanta una delle più belle e soleggiate spiagge del Lago d’Orta, dove è anche possibile noleggiare ombrellone e lettino per una giornata in pieno relax. Molto apprezzato dai bagnanti è il famoso trampolino progettato dall’architetto milanese Mario Galvani.

Casale Corte Cerro

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A metà strada tra il capoluogo cusiano e Gravellona Toce, il comune di Casale Corte Cerro è incastonato tra il Monte Cerano e il Mottarone offrendo ai visitatori un territorio sorprendentemente vario. Casale e le tante località circostanti (Ramate, Montebuglio, Arzo, Cafferonio, Sant'Anna, Pramore, Cassinone) sono circondate dalla quiete e dal verde attraverso il quale numerosi sentieri conducono agli alpeggi situati sulle pendici del Monte Zuccaro e del Monte Cerano dai quali nelle giornate limpide si gode una vista spettacolare sui laghi d’Orta, Maggiore, di Varese, di Monate, di Comabbio, e sulla pianura novarese e lombarda.
Nei boschi tra le frazioni di Montebuglio e Cassinone si trova il Santuario del Balmello, dedicato alla Madonna di Caravaggio.
Molto interessanti la visita al Museo della Latteria Consorziale Turnaria attrezzato anche per accogliere le scolaresche, e al Parco fluviale dello Strona.

San Maurizio d'Opaglio

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San Maurizio d’Opaglio testimonia in modo esemplare la varietà del territorio cusiano e la ricchezza del suo patrimonio: complessi industriali, pregevoli edifici sacri e un ambiente naturale sorprendente convivono in perfetta armonia e offrono spunti interessanti ai visitatori.
Oltre alla Chiesa Parrocchiale di San Maurizio risalente al XV secolo, diversi altri luoghi sacri sono distribuiti nelle varie frazioni: la Chiesa della Madonna Addolorata in località Loc. Opagliolo; la chiesa della Madonna delle Grazie a Sazza; la chiesa della Vergine Immacolata in località Bacchiore; la chiesa di San Carlo Borromeo ad Alpiolo e la chiesa di Sant’Antonio in frazione Briallo. San Maurizio è nota nel mondo per la presenza di molte aziende leader nella produzione di rubinetti e valvolame: non è quindi un caso che proprio a San Maurizio d’Opaglio si trovi il Museo del rubinetto e della sua tecnologia.
Come ovunque nel Cusio, a San Maurizio d’Opaglio sono molte le opportunità per godere appieno delle bellezze naturalistiche del territorio: le spiagge di Prarolo, Pascolo e Porta di Lagna promettono relax e divertimento nelle acque cristalline del Lago d’Orta, mentre per gli amanti dell’escursionismo, uno spettacolare itinerario di circa 13 km parte da San Maurizio e conduce fino a Pella lungo sentieri facilmente percorribili.,

Armeno

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L’abitato di Armeno è adagiato sulle colline al di sopra del Lago d'Orta; oltre paese il suo territorio si estende fino alle pendici del Mottarone a quota 1400 m s.l.m.
Da sempre luogo di villeggiatura, Armeno vanta un ambiente naturale splendido e ben vivibile; un patrimonio artistico e culturale di pregio e un forte legame con il proprio passato, in particolare con le tradizioni legate ai mestieri nei quali gli abitanti di Armeno si sono distinti in Italia e all’estero: artigiani del legno; mastri dell'edilizia e soprattutto camerieri e cuochi.
Molto suggestivo è il convegno annuale degli alberghieri: l’evento si tiene nel mese di novembre, periodo in cui in passato si festeggiava il ritorno al paese di cuochi, camerieri e grandi chef al termine della stagione estiva trascorsa negli alberghi di tutto il mondo.
Rappresenta una testimonianza unica al mondo la raccolta di ricordi che gli alberghieri di Armeno hanno conferito al Museo degli Alberghieri. Oggetti di lavoro, fotografie, menù di celebri incontri, libri rari di cucina, fotografie e i giornali d`epoca raccontano spezzoni di vite vissute tra i potenti della terra dai commis, camerieri, semplici cuochi e grandi chef partiti da Armeno.
Passa per la frazione di Sovazza la "strada delle Due Riviere" che costeggia il corso dell'Agogna e collega il Lago d'Orta con il Lago Maggiore.
L'allevamento del bestiame rappresenta un'importante risorsa e sono molte le fattorie e gli agriturismi dove è possibile assaggiare e acquistare prodotti tipici di ottima qualità.

Gargallo

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Gargallo si trova sulle colline meridionali del lago d'Orta, in provincia di Novara, vicino al come di Soriso dal quale si staccò nel 1816 divenendo comune autonomo.
La bella chiesa parrocchiale è dedicata al Patrono di Gargallo, San Pietro. Risalente al XII secolo, l’edificio è stato successivamente ricostruito in forme barocche, affiancato dall'originale campanile romanico. Poco fuori dall’abitato si trova l’oratorio dedicato a San Michele Arcangelo del XVIII secolo.
Le colline intorno a Gargallo vantano un terreno particolarmente adatto alla coltivazione della vite, attività che si è diffusa nel territorio ed è molto fiorente: le vicine cittadine di Borgomanero e Maggiora sono infatti Città del Vino e sede di importanti aziende vitivinicole. Passa infatti per Gargallo la “Tappa delle Vigne” del Gran Tour del Lago l’Orta: uno splendido cammino ad anello che attraversa tutto il Cusio.
Gargallo è il punto di partenza ideale per visitare il Cusio e vivere tutte le esperienze che questo straordinario territorio è capace di esprimere.

Pettenasco

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Situato sulla sponda orientale del Lago d'Orta, il paese di Pettenasco è incastonato tra il lago e le montagne e affascina i visitatori con i suoi scorci pittoreschi e un paesaggio naturalistico incantevole.
La bellissima Passeggiata del Lungolago, immersa nella quiete, regala viste mozzafiato e conduce a diverse spiagge, molto frequentate nella stagione estiva.
Merita una visita il Museo dell’arte della Tornitura del Legno in cui è esposta una collezione dedicata all’arte della tornitura del legno, attività caratteristica del territorio. Il Museo è inserito nel circuito Ecomuseo Lago d’Orta e Mottarone e ospita anche uno spazio informativo sugli eventi e manifestazioni in programma.
Le diverse strutture ricettive, i bar e i ristoranti del Paese assicurano ai visitatori un’accoglienza sempre calorosa e di grande qualità.

Pogno

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Numerose chiese e oratori di notevole pregio architettonico e artistico si trovano sia nell’abitato di Pogno che nelle frazioni, ed offrono ai visitatori l’opportunità di tracciare itinerari molto suggestivi nei quali la contemplazione della natura e dell’arte si prestano a un’esperienza unica e indimenticabile.
Dal 2005 Pogno fa parte dei “Paesi dei muri dipinti” insieme ad altri due comuni del Cusio: Legro di Orta e Quarna Sopra. I “paesi dipinti” meritano senz’altro una visita per il fascino particolare delle case affrescate e piene di colore che fanno di questi borghi una vera e propria galleria d’arte a cielo aperto.
Pogno condivide con San Maurizio d’Opaglio una lunga tradizione nella lavorazione dei metalli che nel corso degli anni ha dato vita alla moderna e prospera industria della rubinetteria e del valvolame. Le fiorenti aziende del territorio sono un’importante risorsa anche dal punto di vista dell’ambiente in quanto fortemente impegnate nella tutela del patrimonio naturalistico del Cusio, in passato fortemente pregiudicato dalla rapida industrializzazione.

Orta San Giulio

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L’antico borgo di Orta San Giulio è sicuramente il più conosciuto e turistico del Cusio, anche grazie alla suggestione data dalla piccola Isola di San Giulio e alla vicinanza del Sacro Monte, il complesso monumentale patrimonio mondiale dell’UNESCO.
Il centro storico è un dedalo di antiche viuzze che dalla parte alta del paese digradano fino al lago e alla Piazza Motta, un salotto sul lago di rara bellezza.
La passeggiata che inizia nei pressi della meravigliosa Villa Crespi (il palazzo che ospita il ristorante del famoso chef Antonino Cannavacciuolo) e costeggia il lago sino a raggiungere il centro del paese, offre paesaggi da cartolina.
Le belle chiese e gli scorci romantici fanno di Orta la meta prescelta da molti innamorati per celebrare il matrimonio.
La frazione di Legro, con le facciate delle case affrescate, è una galleria d’arte a cielo aperto: il piccolo paese dipinto è molto pittoresco e attrae molti visitatori.

Valstrona

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Oltre all’abitato di Strona dove ha sede il comune, Valstrona comprende numerosi altri insediamenti tra cui Luzzogno, Forno, Fornero, Piana di Fornero e Sambughetto.
In cima alla valle, a 1300 metri di altitudine si trova il pittoresco villaggio walser di Campello Monti; da qui un percorso escursionistico porta alla cima dell’Altemberg, inclusa nell’area protetta del Parco naturale dell'Alta Val Sesia e dell'Alta Val Strona, sulla cui sommità si trova una croce di vetta.
Ognuno dei paesi e dei borghi di Valstrona vanta un ricco patrimonio storico e artistico, e il forte legame tra la popolazione e il proprio passato tiene tuttora viva una tradizione popolare di grande interesse.
L’arte della tornitura del legno si è tramandata di generazione in generazione, e oggi la produzione di casalinghi e oggetti ornamentali in legno rappresenta un fiorente commercio che coinvolge quasi cento aziende artigianali attive nel Cusio. Il manufatto più conosciuto è senz’altro il Pinocchio di Legno famoso in tutto il mondo.

Bolzano Novarese

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Bolzano Novarese si trova in una posizione privilegiata circondata dalla natura e dalla bellezza di un paesaggio che è promessa di mille esperienze.
La cittadina gode della vicinanza del fiume Agogna e della sua valle boscosa, del Lago d’Orta, delle colline verdeggianti e dei tanti luoghi di interesse artistico-culturale che adornano il versante orientale del Cusio.
Attraverso la strada delle "Due Riviere" che costeggia il corso dell'Agogna dal Lago d'Orta è possibile raggiungere in breve il Lago Maggiore.
Tutto quanto il Cusio ha da offrire in ogni stagione dell’anno, qui è a portata di mano: nella bella stagione nel torrente Agogna e nei suoi affluenti si può praticare il Kayak, mentre nei mesi invernali si può sciare presso il vicino Mottarone, una delle prime stazioni sciistiche in Italia!
Fare escursionismo nei dintorni di Bolzano Novarese è uno dei modi migliori per vivere l’incantevole paesaggio del Cusio: numerosi sentieri escursionistici, da percorrere a piedi o in bici, si snodano nel territorio intorno a Bolzano Novarese. Particolarmente interessanti i percorsi “ad anello” come quello che raggiunge Orta e il Sacro Monte; o la Torre di Buccione e la chiesa di Sant’Antonio Abate.

Ameno

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Ameno gode di una posizione privilegiata: è un balcone naturale sul Lago d'Orta immerso nel verde e circondato dalla quiete. Si possono ammirare in Paese e nei suoi dintorni molte splendide chiese con pregevoli affreschi e arredi: tra queste la Parrocchiale dell'Assunta risalente alla prima metà del XIV secolo, la Chiesa di San Giovanni Battista e quella di San Rocco.

Meritano una visita il Santuario della Madonna della Bocciola e il Complesso Monumentale del Monte Mesma: entrambi luoghi di grande suggestione e raccoglimento, dai quali si gode di una vista impagabile sul Lago d’Orta e sul Monte Rosa.

In località Vacciago la Casa Calderara è sede della "Fondazione Calderara", una galleria d'arte contemporanea, nata per volontà dal pittore Antonio Calderara dove sono esposte al pubblico numerose pregevoli opera di arte contemporanea.

Pella

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Pella si trova sulla sponda occidentale del Lago d’Orta, di fronte alla suggestiva isola di San Giulio. L’abitato è sovrastato da ripide alture di granito sulle quali sorge il Santuario della Madonna del Sasso.
In paese e negli immediati dintorni vi sono numerosi luoghi di interesse artistico e di grande suggestione come a chiesa parrocchiale di Sant'Albino Vescovo che risale alla fine del ‘500; il complesso della chiesa di San Filiberto nella frazione di Alzo e l'oratorio di San Giulio immerso nel bosco che circonda la frazione di Ronco Sopra.
La posizione strategica di Pella ne ha fatto in passato un presidio a difesa del territorio come testimoniato dalla torre medievale tuttora esistente sul lungolago.
La bellezza del paesaggio e dell’ambiente naturale che la circonda fanno di Pella la meta ideale per chi ama il contatto diretto con la natura: molti percorsi escursionistici a livello del lago o verso le alture sovrastanti l’abitato regalano agli appassionati un’esperienza unica e autentica.

Nonio

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Nonio si affaccia sulla parte settentrionale del lago e sul massiccio del Mottarone che si erge proprio di fronte. L’abitato conserva tutt’oggi il carattere di borgo antico, con strette viuzze e case in pietra le une vicine alle altre.
Molto interessante il Museo della Civiltà Contadina, attraverso il quale i visitatori possono scoprire gli antichi mestieri e le tradizioni agricole della zona attraverso fotografie storiche, attrezzi di lavoro e di uso domestico.
Il territorio del comune di Nonio è molto vario perché spazia dalle rive del Lago alle colline e ai boschi circostanti: numerosi percorsi escursionistici consentono agli appassionati di vivere un’esperienza nella natura incontaminata godendo di panorami mozzafiato.
Nonio si trova lungo il tracciato di una delle cinque tappe del Gran Tour del Lago d’Orta: la “tappa del granito”, che partendo dal capoluogo cusiano giunge sino a San Maurizio d’Opaglio.
Brolo, piccola frazione del paese di Nonio, è conosciuto come il paese dei gatti, e per le strade del villaggio i gatti sono raffigurati ovunque: dipinti sui tetti delle case, sulle mattonelle dei numeri civici e sulle facciate delle case. Nell’abitato vi è anche la Strescia dal Gat, una stradina pedonale dedicata interamente ai gatti.
E’ un vero peccato lasciare Nonio senza aver assaggiato (e acquistato) la fugascina, il dolce tipico.

Miasino

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Situato sulla sponda orientale del Lago d'Orta, Miasino è un borgo ricco di fascino per la bellezza del contesto naturale e per le spettacolari architetture delle sue residenze signorili. Notevoli sono la Chiesa parrocchiale di San Rocco che domina il paese e il sottostante Giardino dei Semplici dove sono coltivate oltre un centinaio di piante officinali.
Merita senz’altro una visita Villa Nigra.
Villa Solaroli, conosciuta anche come Castello di Miasino, é un complesso immobiliare circondato da un ampio parco, che sorge a cavallo tra i Comuni di Ameno e Miasino in posizione panoramica sul Lago d'Orta e l'Isola di San Giulio. La splendida residenza, che risale alla seconda metà dell’800, dal 2015 appartiene alla Regione Piemonte in quanto proveniente dalla confisca alla criminalità organizzata.
Il territorio offre innumerevoli possibilità di escursioni attraverso gli antichi borghi (come ad esempio il percorso Ameno-Miasino), o lungo i sentieri che attraversano i boschi circostanti.

Soriso

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Soriso si trova all’estremità sud del Cusio e gode di una posizione privilegiata, adagiato tra le colline novaresi e a pochi chilometri dal Lago d’Orta.
I bei Palazzi del borgo, come l’ex convento medievale Casa Buzzi e Palazzo Ravizza sono segnalati come luoghi di pregio dal FAI.
L’abitato di Soriso e i suoi dintorni contano molti luoghi sacri degni di menzione: domina il paese la bella parrocchiale di San Giacomo, dedicata al patrono di Soriso che viene festeggiato ogni 25 luglio.
Vi sono poi numerosi oratori, tra cui quello di San Rocco, di Santa Eurosia, della Madonna della Neve e di Santa Marta.
Merita una visita l’oratorio di Santa Maria della Gelata: situato in un contesto incantevole sulle alture fuori Soriso, il luogo affascina i visitatori per l’atmosfera suggestiva e fiabesca.

Cesara

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Cesara si trova lungo il versante occidentale del lago d’Orta, in posizione lievemente sopraelevata rispetto allo specchio d’acqua. In paese, interessante la visita alla chiesa di San Clemente, la parrocchiale di Cesara con annesso il campanile in pietra a pianta quadrata costruito nell'XI secolo.
Sono tranquille e ben soleggiate le due frazioni di Cesara, Grassona ed Egro: quest’ultima in particolare è meta di molti escursionisti che si recano alla “croce di Egro” collocata in posizione panoramica da cui si gode di una delle viste più strepitose sul lago d’Orta, con una visuale che spazia dal golfo di Buccione, a sud, fino alla sponda omegnese.
Cesara si trova sul percorso della “tappa del granito” del Gran Tour del Lago d’Orta, che partendo dal capoluogo cusiano giunge sino a San Maurizio d’Opaglio.

Madonna del Sasso

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Madonna del Sasso è un comune della provincia del Verbano-Cusio-Ossola, posto sulla parte occidentale del Lago d'Orta e prende il nome dall'omonimo Santuario, costruito nella prima metà del ‘700.
Interessante la visita al museo dello scalpellino, dedicato al lavoro nelle cave di granito bianco e, inserito nel circuito dell`Ecomuseo del Lago d`Orta e Mottarone.
Merita assolutamente una visita il Santuario della Madonna del Sasso. Il complesso risale alla prima metà del XVIII secolo: situata nell’omonimo comune in località Boleto, la chiesa è arroccata su uno sperone di roccia che si affaccia sul lago d’Orta dall’altezza di 638 mentri s.l.m.
La piazza davanti al santuario è chiamata “il balcone dei Cusio” perché offre ai visitatori una vista impareggiabile su tutto il territorio, dal lago fino ai monti della riviera orientale.
Il Santuario è anche il punto di arrivo dell'itinerario escursionistico “Le Valli della Fede”, che partendo dal Santuario di Banchette nel biellese raggiunge il Santuario della Madonna del Sasso e il Lago d'Orta.

Quarna Sotto

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Quarna Sotto si trova sulle montagne soprastanti la città di Omegna ed è conosciuto come il "Paese della musica" per la secolare produzione di strumenti musicali a fiato. Il paese si raccoglie intorno alla chiesa parrocchiale di San Nicolao al cui interno si possono ammirare il pregevole altare maggiore in marmi policromi e il grande organo. Molto interessante il seicentesco Oratorio del Saliente che si trova sulla via che dall’abitato conduce gli alpeggi di montagna, tra i quali merita una menzione l’Alpe Camasca, il più vasto e bell'alpeggio di Quarna Sotto dal quale partono molti sentieri escursionistici tra cui quello che porta alla Massa del Turlo e al Monte Croce.
Nella prima metà dell’800 prese avvio a Quarna Sotto la produzione di strumenti a fiato: la ditta fondata nel 1818 è tuttora in attività e presso la sede di Quarna sotto prosegue la produzione di strumenti musicali fabbricati a mano.
È possibile visitare il "Museo etnografico e dello strumento musicale a fiato" in cui si possono ammirare gli strumenti musicali e conoscere il procedimento seguito per la loro costruzione artigianale.

Quarna Sopra

Il paese di Quarna Sopra è dominato dal Monte Mazzocone con i suoi 1.424 metri.
Aperta e ben esposta al sole, Quarna vanta una lunga tradizione turistica.
Centro della vita cittadina è la Piazza Pasquer sulla quale affaccia la trecentesca chiesetta di S. Rocco; è invece di epoca successiva la chiesa parrocchiale di S. Stefano, eretta nel 1517. Percorrendo le vie del paese e i sentieri di campagna si incontrano diversi altri oratori e cappellette devozionali. Di particolare interesse è il Santuario della Madonna della Neve del Fontegno costruito nel XVIII sul ripido pendio a strapiombo sul lago d’Orta.
Come Legro, frazione di Orta San Giulio e Nonio, anche Quarna Sopra si è guadagnata il titolo di “Paese Dipinto”: più di ventiquattro affreschi, tra antiche case e strette viuzze, danno vita a una vera e propria galleria d’arte a cielo aperto molto apprezzata dai visitatori. Merita assolutamente una deviazione la località Belvedere, una terrazza panoramica dalla quale si gode di un panorama unico sul Lago d'Orta e sulla pianura sottostante.
Dalle Quarne molti percorsi escursionisti di ogni livello di difficoltà si snodano tra i boschi di castagni e pioppi conducendo ai diversi alpeggi e oltre, fino alle vette del Monte Mazzocone e del Monte Croce.

Arola

Arola si trova in posizione elevata e ben esposta sul versante occidentale del Lago d’Orta. D'interesse è la chiesa parrocchiale di San Bartolomeo, edificata nel Seicento e I due oratori di età barocca: quello di Sant'Antonio Abate e quello dell'Annunziata.
Poco sopra il paese di Arola si apre la Colma di Civiasco, il valico di comunicazione tra il Lago d'Orta e la Valsesia: una bella strada panoramica che conduce a Varallo Sesia molto apprezzata da ciclisti e motociclisti. La vicinanza del borgo a questa via di comunicazione molto importante per l'economia dell'intero bacino del Lago d’Orta in passato ne ha segnato la storia, sin dal medioevo.
Fare escursionismo nei dintorni di Arola è uno dei modi migliori per vivere la natura: i due percorsi ad anello da Bolco verso la Croce di Nonio o verso la Croce di Egro si distinguono per lo straordinario panorama offerto dalle due mete.

Loreglia

Il paese di Loreglia si trova a soli sette Km dal capoluogo cusiano, adagiato sui verdeggianti declivi della Valle Strona.
Meritano una visita il “Tempio della Vittoria” in località Cravetta; la “Casa Gianoli” del 1500 e le più recenti “Ville Cane” in frazione Chesio entrambe interessanti dal punto di vista architettonico,
Dall’abitato di Chesio è possibile raggiungere l’Alpe Loccia (anche in auto) e da lì proseguire lungo il sentiero che conduce al Monte Massone (2.161 m s.l.m.) dal quale si gode una vista meravigliosa. Sulla vetta è presente una croce con campana alta 4 metri; scendendo sul versante ossolano si incontrano le trincee della Linea Cadorna risalenti alla prima guerra mondiale.
Loreglia fa parte dell'Unione Montana della Valle Strona e delle Quarne e aderisce all’Ecomuseo del Lago d’Orta e Mottarone, contribuendo alla raccolta e documentazione di testimonianze, tradizioni, usi, costumi del territorio, e in modo particolare della Valle Strona.

Germagno

Si è ipotizzato che Germagno debba il suo nome alle popolazioni germaniche walser che dal versante ossolano del Monte Massone in un lontano passato si sarebbero trasferite su quello opposto, insediandosi in Val Strona.
Sebbene l’abitato di Germagno si trovi molto vicino al capoluogo cusiano, rimane forte il suo legame con la cultura e le tradizioni della Valle Strona.
Germagno fa infatti parte dell’Unione Montana della Valle Strona e delle Quarne insieme ai comuni di Loreglia, Massiola, Quarna Sopra, Quarna Sotto e Valstrona.
Nel comune di Germano si trova il Monastero dei santi Pietro e Paolo, un priorato benedettino molto attivo. I Monaci, seguendo le antiche ricette tradizionali, preparano miele, confetture, creme e liquori che possono essere acquistati presso il Monastero e anche online.
Proseguendo oltre Germagno la strada conduce verso l’Alpe Quaggione, meta ideale dove fermarsi per trascorrere una giornata nella natura, o punto di partenza per un’escursione in alta montagna.

Massiola

Nel cuore della Valle Strona, a 772 metri s.l.m, Massiola è un’oasi di pace e tranquillità. L’abitato offre scenari mozzafiato in ogni stagione, ed è il punto di partenza per rilassanti passeggiate nel verde o escursioni verso le alte vette della Valle Strona.
Meritano una visita la Chiesa di San Gaudenzio del XIV secolo e la Cappella di San Rocco, che gode di una suggestiva posizione panoramica.
Massiola condivide con gli altri paesi della Valle Strona la tradizione della lavorazione del legno, privilegiando in modo particolare la fabbricazione dei cucchiai in legno, alla quale si aggiunge quella dell’estrazione del marmo, attività che ha dato il nome alla località Marmo.
Dall’abitato di Massiola un percorso escursionistico che attraversa diversi alpeggi, porta alla croce di vetta posta sulla Cima Scaravini a 2117 metri s.l.m.

Omegna

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Omegna ist die Hauptstadt von Cusio und das Tor zu einem überraschend vielfältigen und lebendigen Gebiet, das tausend unvergessliche Emotionen verspricht.
Die Straßen und kleinen Plätze des historischen Zentrums rund um den Golf, das römische Tor aus dem 12. Jahrhundert, die Stiftskirche Sant'Ambrogio und die Alte Brücke (im 15. Jahrhundert erbaut und kürzlich restauriert) sind nur einige der Sehenswürdigkeiten der Hauptstadt von Cusio, in der industrielle Tradition und touristische Berufung in einem geschickten Gleichgewicht nebeneinander bestehen.
Ein Beweis dafür ist die geschickte Restaurierung der Gebäude, die einst eine große Metallindustrie beherbergten, zu Museumszwecken: Heute beherbergt das'Forum' das Museum für Kunst und Industrie, eine Kunstgalerie und den Parco della Fantasia (Fantasiepark), der von den Werken des Omegna-Schriftstellers Gianni Rodari inspiriert wurde.
Spuren von Gianni Rodari sind überall in der Stadt zu finden: seine Kinderreime und Figuren tauchen hier und da in den Straßen des Zentrums auf, wo sich auch das Rodari-Museum befindet.
Eine schöne Seepromenade beginnt im Zentrum und führt bis zum Dorf Bagnella, ein ideales Ziel für einen entspannten Tag und ein Bad im kristallklaren Wasser des Sees oder in den Schwimmbädern des Lido. Von Bagnella aus führt ein kurzer Weg zum Park Torta in Cielo, einem Familienparadies inmitten der Welt und des Grüns von Rodari, von dem aus Sie eine atemberaubende Aussicht haben.
Inmitten einer unvergleichlich reizvollen See- und Berglandschaft gelegen, ist Omegna Ausgangspunkt zahlreicher Wanderwege (z.B. die Gran Tour del Lago d'Orta und der Anello Azzurro) und Mountainbike-Routen mit unterschiedlichen Schwierigkeitsgraden.
Seit dem letzten Jahrhundert ist Omegna als das 'Land der Töpfe und Kaffeekannen' bekannt, denn es verfügt über eine hervorragende Produktion im Bereich der Haushaltswaren, die weltweit für ihren Erfindungsreichtum und ihr Design geschätzt wird. Die Fabrikverkäufe von weltweit führenden Unternehmen wie Alessi und Lagostina sind ein Muss für jeden, der die Region Cusio besucht.

Gravellona Toce

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Das Vorhandensein der Autobahn A26 Genova Voltri-Gravellona Toce und der Autobahn, die zum Simplonpass führt, sowie die vorteilhafte zentrale Lage in der Provinz Verbano Cusio Ossola machen Gravellona Toce zu einem wichtigen Verkehrsknotenpunkt und verleihen der Stadt eine beträchtliche wirtschaftliche, geografische und soziale Bedeutung innerhalb ihres Gebiets. Die baryzentrische Lage, die durch wichtige Infrastrukturen gut erschlossen ist, hat die Entwicklung von florierenden handwerklichen, industriellen und kommerziellen Aktivitäten ermöglicht.

Die Einkaufszentren, die in den letzten Jahren in Gravellona Toce entstanden sind, sind gut bestückt und stellen sicherlich einen starken Punkt in der Wirtschaft der Stadt dar. Der ursprüngliche Kern der schönenPfarrkirche San Pietro stammt aus dem 12. Jahrhundert, deren Neorenaissance-Fassade aus dem Jahr 1862 stammt. Sehr interessant ist die romanische Kirche San Maurizio, das älteste und bedeutendste Bauwerk der Stadt, von dem es Aufzeichnungen aus dem 10.

Die Hügel rund um die Stadt bieten viele Möglichkeiten für Wanderer, Mountainbiker und Downhill-Fans. Von Gravellona aus sind Toce, Omegna und der Ortasee sowie der Lago Maggiore und die Ossola schnell zu erreichen: Besucher haben die Qual der Wahl!

Gozzano

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Die kleine Stadt Gozzano liegt am südlichen Ende des Ortasees und bietet dem Besucher zahlreiche historische und künstlerische Sehenswürdigkeiten, darunter die Basilika San Giuliano, den Bischofspalast, die Kirche Santa Maria di Luzzara, die Kirche San Lorenzo und die Kirche der Madonna del Boggio aus dem 16. Ein Besuch der Kapelle derMadonna della Guardia, die sich auf dem Gipfel des gleichnamigen Hügels befindet, ist sehr eindrucksvoll. 541 Meter über dem Meeresspiegel gelegen, bietet sie einen herrlichen Blick auf den Ortasee und die umliegenden Berge.

Zwischen Gozzano und Orta San Giulio ist der Buccione-Turm auf jeden Fall einen Abstecher wert. Lavia dei Canneti: für Wanderfreunde beginnt die 14 km lange Route in Lido di Gozzano und endet in Pella und bietet unbezahlbare Panoramablicke auf die Insel. Gozzano verfügt über einen der schönsten und sonnigstenStrände am Ortasee, an dem man auch einen Sonnenschirm und eine Liege für einen entspannten Tag mieten kann. Sehr beliebt bei den Badegästen ist der berühmte Sprungturm, der von dem Mailänder Architekten Mario Galvani entworfen wurde.

Casale Corte Cerro

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Auf halbem Weg zwischen Casale Corte Cerro und Gravellona Toce liegt die Gemeinde Casale Corte Cerro zwischen Monte Cerano und Mottarone und bietet dem Besucher ein überraschend abwechslungsreiches Gebiet. Casale und die vielen umliegenden Ortschaften (Ramate, Montebuglio, Arzo, Cafferonio, Sant'Anna, Pramore, Cassinone) sind von Ruhe und Grün umgeben, durch das zahlreiche Wege zu den Almen an den Hängen des Monte Zuccaro und des Monte Cerano führen, von denen man an klaren Tagen einen spektakulären Blick auf den Orta-, den Lago Maggiore, den Varese-, den Monate- und den Comabbio-See sowie auf die Ebenen von Novara und der Lombardei hat.
In den Wäldern zwischen den Weilern Montebuglio und Cassinone befindet sich die Wallfahrtskirche von Balmello, die der Muttergottes von Caravaggio gewidmet ist.
Ein Besuch des Museums der Molkerei Consorziale Turnaria, das auch für Schulgruppen eingerichtet ist, und des Strona River Park sind sehr interessant.

San Maurizio d'Opaglio

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San Maurizio d'Opaglio zeugt beispielhaft von der Vielfalt des Cusio-Gebiets und dem Reichtum seines Erbes: Industriekomplexe, wertvolle Sakralbauten und eine überraschende natürliche Umgebung koexistieren in perfekter Harmonie und bieten dem Besucher interessante Einblicke. Neben derPfarrkirche von San Maurizio aus dem 15. Jahrhundert gibt es mehrere andere sakrale Stätten, die über die verschiedenen Ortschaften verstreut sind: die Kirche der Madonna Addolorata in Loc. Opagliolo; die Kirche der Madonna delle Grazie in Sazza; die Kirche der Unbefleckten Jungfrau in Bacchiore; die Kirche von San Carlo Borromeo in Alpiolo und die Kirche von Sant'Antonio im Ortsteil Briallo. San Maurizio ist in der ganzen Welt für die Präsenz vieler führender Unternehmen in der Herstellung von Wasserhähnen und Ventilen bekannt: Es ist daher kein Zufall, dass sich in San Maurizio d'Opaglio das Museum für Wasserhähne und ihre Technologie befindet.
Wie überall in der Region Cusio gibt es auch in San Maurizio d'Opaglio viele Möglichkeiten, die natürliche Schönheit der Gegend zu genießen: Die Strände von Prarolo, Pascolo und Porta di Lagna versprechen Entspannung und Spaß im kristallklaren Wasser des Ortasees, während Liebhaber von Wanderfreunde können von San Maurizio aus eine spektakuläre Route von etwa 13 km Länge auf leicht zugänglichen Wegen bis nach Pella zurücklegen,

Armeno

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Die Stadt Armeno liegt in den Hügeln oberhalb des Ortasees; jenseits der Stadt erstreckt sich das Gebiet bis zu den Hängen des Mottarone auf 1400 m über dem Meeresspiegel.
Armeno ist ein traditionsreicher Ferienort mit einer herrlichen und lebendigen Natur, einem wertvollen künstlerischen und kulturellen Erbe und einer starken Verbindung zur Vergangenheit, insbesondere zu den Traditionen der Berufe, in denen sich die Einwohner von Armeno in Italien und im Ausland hervorgetan haben: Holzhandwerker, Baumeister und vor allem Kellner und Köche.
Die jährliche Konferenz der Hoteliers ist sehr beeindruckend: Sie findet im November statt, einer Zeit, in der Köche, Kellner und Spitzenköche am Ende der Sommersaison, die sie in Hotels auf der ganzen Welt verbracht haben, ihre Rückkehr ins Land feierten.
Die Sammlung von Erinnerungsstücken, die die Hoteliers von Armeno dem Hotelier-Museum gestiftet haben, stellt ein einzigartiges Zeugnis dar. Arbeitsgegenstände, Fotografien, Speisekarten berühmter Treffen, seltene Kochbücher, Fotografien und Zeitungen aus dieser Zeit erzählen vom Leben der Commis, Kellner, einfachen Köche und großen Köche, die Armeno verließen, inmitten der Mächtigen dieser Erde.
Die 'Straße der zwei Flüsse', die dem Lauf des Agogna folgt und den Ortasee mit dem Lago Maggiore verbindet, führt durch den Weiler Sovazza.
Die Viehzucht ist eine wichtige Ressource und es gibt viele Bauernhöfe und Agritourismen, wo man typische Produkte von hervorragender Qualität probieren und kaufen kann.

Gargallo

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Gargallo liegt in den südlichen Hügeln des Ortasees in der Provinz Novara, in der Nähe von Soriso, von dem es sich 1816 abspaltete, um eine autonome Gemeinde zu werden. Die schönePfarrkirche ist dem Schutzpatron von Gargallo, St. Peter, gewidmet. Das Gebäude stammt aus dem 12. Jahrhundert und wurde später im Barockstil umgebaut, flankiert von dem ursprünglichen romanischen Glockenturm. Etwas außerhalb des Dorfes befindet sich das Oratorium aus dem 18. Jahrhundert, das dem Erzengel Michael gewidmet ist .
Die Hügel um Gargallo eignen sich besonders gut für den Weinanbau, der sich in der gesamten Region ausgebreitet hat und sehr floriert: Die nahe gelegenen Städte Borgomanero und Maggiora sind Weinstädte und beherbergen bedeutende Weingüter.
Die 'Etappe der Weinberge' der Grand Tour des Ortasees führt sogar durch Gargallo: eine herrliche Ringstraße, die das gesamte Gebiet von Cusio durchquert. Gargallo ist der ideale Ausgangspunkt, um Cusio zu besuchen und all die Erlebnisse zu genießen, die dieses außergewöhnliche Gebiet zu bieten hat.

Pettenasco

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Das am Ostufer des Ortasees gelegene Dorf Pettenasco ist eingebettet zwischen dem See und den Bergen und besticht durch seine malerischen Aussichten und die bezaubernde Naturlandschaft. Die schöneSeepromenade, die in Ruhe eingebettet ist, bietet atemberaubende Aussichten und führt zu mehreren Stränden, die in der Sommersaison sehr beliebt sind. DasMuseum für Drechselkunst ist einen Besuch wert.
Das Museum ist Teil des Ökomuseums des Ortasees und von Mottarone und beherbergt auch einen Informationsschalter für geplante Veranstaltungen und Ausstellungen. Die verschiedenen Unterkunftsmöglichkeiten, Bars und Restaurants im Ort sorgen dafür, dass Besucher immer herzlich und auf hohem Niveau empfangen werden.

Pogno

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Zahlreiche Kirchen und Oratorien von beträchtlichem architektonischen und künstlerischen Wert befinden sich sowohl im Stadtgebiet von Pogno als auch in den Weilern und bieten dem Besucher die Möglichkeit, sehr eindrucksvolle Routen zu verfolgen, bei denen die Betrachtung von Natur und Kunst zu einem einzigartigen und unvergesslichen Erlebnis werden.
Seit 2005 gehört Pogno zusammen mit zwei anderen Gemeinden in Cusio zu den'bemalten Dörfern': Legro di Orta und Quarna Sopra.
Die 'bemalten Dörfer' sind wegen des besonderen Charmes der mit Fresken bemalten und farbenfrohen Häuser, die diese Weiler zu einer wahren Kunstgalerie unter freiem Himmel machen, auf jeden Fall einen Besuch wert. Pogno teilt mit San Maurizio d'Opaglio eine lange Tradition in der Metallverarbeitung, aus der im Laufe der Jahre die moderne und florierendeArmaturenindustrie hervorgegangen ist. Die florierenden Unternehmen der Gegend sind auch aus ökologischer Sicht eine wichtige Ressource, da sie sich stark für den Schutz des Naturerbes von Cusio einsetzen, das in der Vergangenheit durch die rasche Industrialisierung stark beeinträchtigt wurde.

Orta San Giulio

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Das antike Dorf Orta San Giulio ist sicherlich das bekannteste und touristischste in der Gegend von Cusio, auch dank des Charmes der kleinen Insel San Giulio und der Nähe des Sacro Monte, dem monumentalen Komplex des UNESCO-Welterbes.
Das alte Stadtzentrum ist ein Labyrinth aus alten Gassen, die vom oberen Teil des Dorfes zum See und zur Piazza Motta, einem Seesalon von seltener Schönheit, abfallen.
Die Promenade, die in der Nähe der schönen Villa Crespi (dem Palast, der das Restaurant des berühmten Kochs Antonino Cannavacciuolo beherbergt) beginnt und am See entlang bis zum Zentrum des Dorfes führt, bietet Postkartenlandschaften.
Die schönen Kirchen und romantischen Ausblicke machen Orta für viele Verliebte zum Ziel der Wahl, um ihre Hochzeit zu feiern.
Der Weiler Legro mit seinen mit Fresken bemalten Hausfassaden ist eine Kunstgalerie unter freiem Himmel: Das kleine bemalte Dorf ist sehr malerisch und zieht viele Besucher an.

Valstrona

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Neben dem Dorf Strona, in dem die Gemeinde ihren Sitz hat, umfasst Valstrona mehrere andere Siedlungen wie Luzzogno, Forno, Fornero, Piana di Fornero und Sambughetto.
Im oberen Teil des Tals, auf einer Höhe von 1300 Metern, liegt das malerische Walserdorf Campello Monti; von hier aus führt ein Wanderweg zum Gipfel des Altemberg, der zum Schutzgebiet des Naturparks Alta Val Sesia und Alta Val Strona gehört und auf dessen Gipfel ein Gipfelkreuz steht.
Jedes der Dörfer und Weiler von Valstrona verfügt über ein reiches historisches und künstlerisches Erbe, und die starke Bindung der Bevölkerung an ihre Vergangenheit hält noch immer eine beliebte Tradition von großem Interesse am Leben.
Die Kunst des Drechselns wurde von Generation zu Generation weitergegeben und heute ist die Herstellung von hölzernen Haushaltswaren und Ziergegenständen ein florierendes Gewerbe, an dem fast hundert Handwerksbetriebe in Cusio beteiligt sind. Das bekannteste Artefakt ist zweifelsohne der weltberühmte hölzerne Pinocchio.

Bozen Novarese

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Bozen Novarese befindet sich in einer privilegierten Lage, umgeben von der Natur und der Schönheit einer Landschaft, die tausend Erfahrungen verspricht.
Die Stadt genießt die Nähe des Flusses Agogna und seines bewaldeten Tals, des Ortasees, der grünen Hügel und der vielen Orte von künstlerischem und kulturellem Interesse, die die Ostseite von Cusio schmücken.
Über die Straße 'Due Riviere', die vom Ortasee entlang des Flusses Agogna verläuft, erreichen Sie den Lago Maggiore in kurzer Zeit.
Alles, was die Region Cusio zu jeder Jahreszeit zu bieten hat, ist ganz in der Nähe: Bei schönem Wetter können Sie auf dem Wildbach Agogna und seinen Nebenflüssen Kajak fahren, während Sie in den Wintermonaten im nahe gelegenen Mottarone, einem der ersten Skigebiete Italiens, Ski fahren können!
Wandern rund um Bozen Novarese ist eine der besten Möglichkeiten, die bezaubernde Landschaft der Cusio-Region zu erleben: zahlreiche Wander- und Radwege schlängeln sich durch die Gegend um Bozen Novarese. Besonders interessant sind die 'Ring'-Routen wie die nach Orta und zum Sacro Monte; oder der Buccione-Turm und die Kirche von Sant'Antonio Abate.

Ameno

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Ameno genießt eine privilegierte Lage: es ist ein natürlicher Balkon über dem Ortasee, eingebettet im Grünen und umgeben von Stille. In der Stadt und ihrer Umgebung können Sie viele schöne Kirchen mit wertvollen Fresken und Ausstattungen bewundern: darunter die Pfarrkirche der Assunta aus der ersten Hälfte des 14. Jahrhunderts, die Kirche von San Giovanni Battista und die von San Rocco.

Die Wallfahrtskirche der Madonna della Bocciola und der Monumentalkomplex des Monte Mesma sind einen Besuch wert. Beides sind Orte der Anregung und Meditation, von denen aus man einen unbezahlbaren Blick auf den Ortasee und den Monte Rosa hat.

Im Dorf Vacciago beherbergt Casa Calderara die'Fondazione Calderara', eine Galerie für zeitgenössische Kunst, die von dem Maler Antonio Calderara gegründet wurde und in der zahlreiche wertvolle Werke zeitgenössischer Kunst ausgestellt werden.

Pella

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Pella liegt am Westufer des Ortasees, gegenüber der malerischen Insel San Giulio. Das Dorf wird von steilen Granithügeln dominiert, auf denen die Wallfahrtskirche der Madonna del Sasso steht.
Im Dorf und seiner unmittelbaren Umgebung gibt es zahlreiche Orte von künstlerischem Interesse und großem Charme, wie die Pfarrkirche Sant'Albino Vescovo aus dem späten 16. Jahrhundert, der Kirchenkomplex von San Filiberto im Weiler Alzo und dasOratorium von San Giulio in den Wäldern rund um den Weiler Ronco Sopra.
Die strategische Lage von Pella machte es in der Vergangenheit zu einer Garnison zur Verteidigung des Territoriums, wovon der mittelalterliche Turm zeugt, der noch immer am Seeufer steht.
Die Schönheit der Landschaft und die natürliche Umgebung machen Pella zu einem idealen Reiseziel für alle, die den direkten Kontakt mit der Natur lieben: Zahlreiche Wanderwege am See oder in den Höhen über der Stadt bieten Liebhabern ein einzigartiges und authentisches Erlebnis.

Nonio

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Nonio überblickt den nördlichen Teil des Sees und das Mottarone-Massiv, das sich direkt gegenüber erhebt. Das Dorf hat sich den Charakter eines alten Weilers bewahrt, mit engen Gassen und eng beieinander liegenden Steinhäusern.
Sehr interessant ist das Museo della Civiltà Contadina(Museum der bäuerlichen Zivilisation), in dem Besucher anhand von historischen Fotografien, Arbeits- und Haushaltsgeräten die alten Berufe und landwirtschaftlichen Traditionen der Region entdecken können.
Das Gebiet der Gemeinde Nonio ist sehr abwechslungsreich, denn es reicht von den Ufern des Sees bis zu den umliegenden Hügeln und Wäldern. Zahlreiche Wanderwege ermöglichen es, die unberührte Natur zu erleben und dabei atemberaubende Ausblicke zu genießen.
Nonio liegt an der Strecke einer der fünf Etappen der Grand Tour of Lake Orta: der 'Granit-Etappe', die in Cusio beginnt und in San Maurizio d'Opaglio endet.
Brolo, ein kleiner Weiler des Dorfes Nonio, ist als das Dorf der Katzen bekannt. In den Straßen des Dorfes sind überall Katzen abgebildet: auf den Dächern der Häuser, auf den Fliesen der Hausnummern und auf den Fassaden der Häuser.
Im Dorf gibt es auch die Strescia dal Gat, eine Fußgängerzone, die ganz den Katzen gewidmet ist. Es ist wirklich eine Schande, Nonio zu verlassen, ohne die Fugascina, dietypische Süßigkeit, probiert (und gekauft) zu haben.

Miasino

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Das am Ostufer des Ortasees gelegene Miasino ist ein Dorf, das durch die Schönheit seiner natürlichen Umgebung und die spektakuläre Architektur seiner herrschaftlichen Wohnhäuser besticht. Bemerkenswert sind die Pfarrkirche San Rocco, die das Dorf dominiert, und der darunter liegende Giardino dei Semplici, in dem über hundert Heilpflanzen angebaut werden.

V illa Nigra ist auf jeden Fall einen Besuch wert. Villa Solaroli, auch bekannt alsCastello di Miasino, ist ein von einem großen Park umgebener Immobilienkomplex, der zwischen den Gemeinden Ameno und Miasino in einer Panoramalage mit Blick auf den Ortasee und die Insel San Giulio liegt.
Die prächtige Residenz aus der zweiten Hälfte des 19. Jahrhunderts gehört seit 2015 der Region Piemont, da sie vom organisierten Verbrechen beschlagnahmt wurde. Die Gegend bietet unzählige Möglichkeiten fürAusflüge durch die alten Dörfer (z.B. die Ameno-Miasino-Route) oder auf den Wegen durch die umliegenden Wälder.

Soriso

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Soriso befindet sich am südlichen Ende von Cusio und genießt eine privilegierte Lage, eingebettet in die Hügel von Novara und nur wenige Kilometer vom Ortasee entfernt.
Die schönen Palazzi des Dorfes, wie das ehemalige mittelalterliche Kloster Casa Buzzi und der Palazzo Ravizza, sind von der FAI als wertvolle Orte gelistet.
Die Stadt Soriso und ihre Umgebung verfügen über eine Reihe von heiligen Stätten, die es wert sind, erwähnt zu werden. Die schöne Pfarrkirche San Giacomo dominiert die Stadt und ist dem Schutzpatron von Soriso gewidmet, der jeden 25. Juli gefeiert wird.
Außerdem gibt es zahlreiche Oratorien, darunter St. Roch, St. Eurosia, Our Lady of the Snows und St. Martha.
Das Oratorium Santa Maria della Gelata ist auf jeden Fall einen Besuch wert. Der Ort liegt in einer bezaubernden Umgebung auf den Höhen außerhalb von Soriso und besticht durch seine stimmungsvolle und märchenhafte Atmosphäre.

Cesara

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Cesara liegt an der Westseite des Ortasees, in leicht erhöhter Lage über dem See. Im Dorf lohnt sich ein Besuch der Kirche San Clemente, der Pfarrkirche von Cesara mit ihrem quadratischen steinernen Glockenturm aus dem 11.
Die beiden Weiler von Cesara, Grassona und Egro, sind ruhig und sonnig. Vor allem letzterer ist ein Ziel für viele Wanderer, die zum'Egro-Kreuz' kommen, das sich in einer Panoramalage befindet, die einen der atemberaubendsten Blicke auf den Ortasee bietet, mit einem Blick, der vom Golf von Buccione im Süden bis zum Omegna-Ufer reicht.
Cesara liegt auf der Route der 'Granit-Etappe' der Grand Tour des Ortasees, die in der Stadt Cusio beginnt und bis nach San Maurizio d'Opaglio führt.

Unsere Liebe Frau vom Stein

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Madonna del Sasso ist eine Gemeinde in der Provinz Verbano-Cusio-Ossola, die am westlichen Teil des Ortasees liegt und ihren Namen von der gleichnamigen Wallfahrtskirche hat, die in der ersten Hälfte des 18. Ein Besuch desSteinmetzmuseums, das der Arbeit in den weißen Granitsteinbrüchen gewidmet ist und zum Rundgang des Ökomuseums desOrtasees und von Mottarone gehört, ist interessant. DieWallfahrtskirche der Madonna del Sasso ist auf jeden Fall einen Besuch wert. Der Komplex stammt aus der ersten Hälfte des 18. Jahrhunderts: Die Kirche befindet sich in der gleichnamigen Gemeinde in Boleto und thront auf einem Felsvorsprung, der den Ortasee aus einer Höhe von 638 Metern über dem Meeresspiegel überragt.
Der Platz vor der Wallfahrtskirche wird 'der Balkon von Cusio' genannt, weil er den Besuchern einen unvergleichlichen Blick auf die gesamte Gegend bietet, vom See bis zu den Bergen der östlichen Riviera.
Die Wallfahrtskirche ist auch der Ausgangspunkt desAusflugs 'Le Valli della Fede', der von der Wallfahrtskirche von Banchette in der Gegend von Biella zur Wallfahrtskirche von Madonna del Sasso und zum Ortasee führt.

Quarna Sotto

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Quarna Sotto liegt in den Bergen oberhalb der Stadt Omegna und ist wegen seiner jahrhundertealten Produktion von Blasinstrumenten als'Musikdorf' bekannt. Das Dorf versammelt sich um die Pfarrkirche San Nicolao, in der man den wertvollen Hochaltar aus polychromem Marmor und die große Orgel bewundern kann. Sehr interessant ist das Oratorio del Saliente aus dem 17. Jahrhundert, das an der Straße liegt, die vom Dorf zu den Almen führt, unter denen dieAlpe Camasca hervorzuheben ist, die größte und schönste Alm in Quarna Sotto, von der viele Wanderwege ausgehen, darunter derjenige, der nach Massa del Turlo und Monte Croce führt.
In der ersten Hälfte des 19. Jahrhunderts begann man in Quarna Sotto mit der Herstellung von Blasinstrumenten: Das 1818 gegründete Unternehmen ist noch heute aktiv und die Produktion von handgefertigten Musikinstrumenten wird am Standort Quarna Sotto fortgesetzt.
Sie können das'Ethnographische und musikalische Blasinstrumentenmuseum' besuchen, in dem Sie Musikinstrumente bewundern und etwas über den Prozess ihrer handwerklichen Herstellung erfahren können.

Quarna Sopra



Die Stadt Quarna Sopra wird vom Berg Mazzocone (1.424 m) überragt. Quarna ist offen und sonnenverwöhnt und rühmt sich einer langen touristischen Tradition. Das Zentrum des Stadtlebens ist diePiazza Pasquer, die von der Kirche S. Rocco aus dem 14. Jahrhundert überragt wird; die Pfarrkirche S. Stefano aus dem Jahr 1517 stammt aus einer späteren Zeit. Wenn Sie durch die Straßen des Dorfes und über die Feldwege spazieren, stoßen Sie auf mehrere andere Oratorien und Andachtskapellen.
Von besonderem Interesse ist die Wallfahrtskirche der Madonna della Neve del Fontegno, die im 18. Jahrhundert am steilen Hang über dem Ortasee erbaut wurde. Wie Legro, ein Ortsteil von Orta San Giulio und Nonio, hat sich auch Quarna Sopra den Titel"Gemaltes Dorf" verdient: mehr als vierundzwanzig Fresken inmitten alter Häuser und enger Gassen bilden eine wahre Kunstgalerie unter freiem Himmel, die von Besuchern sehr geschätzt wird. Auf jeden Fall einen Abstecher wert ist das Belvedere, eine Panoramaterrasse mit einem einzigartigen Blick auf den Ortasee und die darunter liegende Ebene.
Von Quarne aus schlängeln sich zahlreiche Wanderwege aller Schwierigkeitsgrade durch Kastanien- und Pappelwälder, die zu den verschiedenen Almen und darüber hinaus zu den Gipfeln des Monte Mazzocone und Monte Croce führen.

Arola

Arola befindet sich in einer erhöhten und gut exponierten Lage an der Westseite des Ortasees. Interessant sind die Pfarrkirche San Bartolomeo, die im 17. Jahrhundert erbaut wurde, und die beiden Oratorien aus der Barockzeit: das von Sant'Antonio Abate und das der Annunziata.
Gleich oberhalb des Dorfes Arola befindet sich der Colma di Civiasco, der Verbindungspass zwischen dem Ortasee und dem Valsesia: eine schöne Panoramastraße, die nach Varallo Sesia führt und bei Radfahrern und Motorradfahrern sehr beliebt ist. Die Nähe des Dorfes zu diesem für die Wirtschaft des gesamten Ortasees sehr wichtigen Verkehrsweg hat seine Geschichte seit dem Mittelalter geprägt.
Wandern rund um Arola ist eine der besten Möglichkeiten, die Natur zu erleben: die beiden Rundwege von Bolco nach Croce di Nonio oder nach Croce di Egro zeichnen sich durch das außergewöhnliche Panorama aus, das die beiden Ziele bieten.

Loreglia

Das Dorf Loreglia liegt nur sieben Kilometer von der Hauptstadt Cusio entfernt und schmiegt sich an die grünen Hänge des Strona-Tals.

Der'Siegestempel' in Cravetta, das'Gianoli-Haus' aus dem 16. Jahrhundert und die neuere'Ville Cane' im Weiler Chesio, die beide architektonisch interessant sind, sind einen Besuch wert. Vom Dorf Chesio aus können Sie dieAlpe Loccia erreichen (auch mit dem Auto) und von dort aus den Weg zum Monte Massone (2.161 m über dem Meeresspiegel) einschlagen, von dem aus Sie eine herrliche Aussicht haben. Auf dem Gipfel befindet sich ein Kreuz mit einer 4 Meter hohen Glocke. Beim Abstieg auf der Ossola-Seite stoßen Sie auf die Schützengräben der Cadorna-Linie aus dem Ersten Weltkrieg.
Loreglia gehört zur Unione Montana della Valle Strona e delle Quarne und ist Mitglied des Ökomuseums des Ortasees und des Mottarone, das zur Sammlung und Dokumentation von Zeugnissen, Traditionen, Bräuchen und Traditionen des Gebiets, insbesondere des Strona-Tals, beiträgt.

Germagno

Es wird vermutet, dass Germagno seinen Namen den germanischen Walsern verdankt, die in grauer Vorzeit von der Ossola-Seite des Monte Massone auf die gegenüberliegende Seite zogen und sich im Val Strona niederließen.
Obwohl das Dorf Germagno ganz in der Nähe der Hauptstadt Cusio liegt, bleibt seine Verbindung zur Kultur und den Traditionen des Strona-Tals stark.
Germagno gehört nämlich zusammen mit den Gemeinden Loreglia, Massiola, Quarna Sopra, Quarna Sotto und Valstrona zur Unione Montana della Valle Strona e delle Quarne.
In der Gemeinde Germagno befindet sich das Kloster der Heiligen Peter und Paul, ein sehr aktives Benediktinerpriorat.
Die Mönche stellen nach alten traditionellen Rezepten Honig, Marmeladen, Cremes und Liköre her, die Sie im Kloster und auch online kaufen können. Hinter Germagno führt die Straße zurAlpe Quaggione, einem idealen Ort, um einen Tag in der Natur zu verbringen, oder als Ausgangspunkt für eine Hochgebirgswanderung.

Massiola

Im Herzen des Strona-Tals, auf 772 Metern über dem Meeresspiegel, ist Massiola eine Oase der Ruhe und Gelassenheit. Das Dorf bietet zu jeder Jahreszeit eine atemberaubende Landschaft und ist der Ausgangspunkt für entspannende Spaziergänge im Grünen oder Ausflüge zu den hohen Gipfeln des Strona-Tals.
Die Kirche San Gaudenzio aus dem 14. Jahrhundert und die malerisch gelegene Kapelle San Rocco sind einen Besuch wert.
Massiola teilt mit den anderen Dörfern des Strona-Tals die Tradition der Holzverarbeitung, wobei der Schwerpunkt auf der Herstellung von Holzlöffeln liegt. Hinzu kommt der Marmorabbau, der dem Ort Marmo seinen Namen gab.
Vom Dorf Massiola aus führt ein Wanderweg, der mehrere Almen durchquert, zum Gipfelkreuz auf der Cima Scaravini auf 2117 Metern über dem Meeresspiegel.